Dopo l’aggressione all’arbitro palermitano di calcio David Bartolotta sul campo del Villarosa al 97’ della partita, lo scorso 4 marzo, oggi arriva il Daspo, deciso dal questore di Enna, Corrado Basile, per due giocatori che nel corso della partita Villarosa-Falconara, finita con un pareggio, 1 a 1, avrebbero aggredito l’arbitro colpendolo, dopo averlo bloccato e spintonato fino a farlo cadere a terra, con calci e pugni. I due giocatori del Villarosa non potranno accedere a impianti sportivi per assistere a eventi di qualsiasi livello rispettivamente per un anno e sei mesi e per un anno un anno.

Il provvedimento adottato dal questore di Enna va a sommarsi alla pesante squalifica decisa dal giudice sportivo per 5 giocatori, l’allenatore e dirigenti della squadra ennese.

Match teso, al 97’ dopo il pareggio ospite parte la caccia all’uomo

Le due squadre avevano dato vita ad una partita tesa: entrambe lottano per evitare la retrocessione in Prima Categoria con i padroni di casa penultimi con 18 punti ed i messinesi ultimi con una lunghezza in meno. Match contrassegnato da espulsioni, polemiche e rigori non dati, e che è stata decisa al settimo minuto di recupero con il gol del pareggio della formazione messinese. Da lì è partita la caccia all’uomo che si è trasformata in aggressione violenta all’arbitro.

Mano pesantissima del Giudice sportivo

Come era prevedibile, il Giudice sportivo ha avuto la mano pesantissima dopo quanto accaduto. I calciatori del Villarosa protagonisti dell’increscioso (a dir poco) episodio di violenza sono stati squalificati per 5 anni, ovvero fino al 3 marzo 2028. Si tratta di Marco Ferrara “per contegno offensivo nei confronti dell’arbitro e per averlo spintonato al petto, facendolo arretrare e procurando immediato dolore, mancanza di respiro, senso di vomito e per averlo afferrato con estrema violenza per la divisa, strappandola; e, ancora, preso con violenza per la testa, con uno sgambetto ne provocava la caduta a terra dove lo colpiva ripetutamente con calci procurando varie escoriazioni e forte dolore in tutto il corpo, particolarmente alla testa ed al collo, a fine gara”.

Cinque anni anche per Youssef Mardi “per avere colpito l’arbitro con un violentissimo pugno allo zigomo destro provocandogli immediato dolore e capogiri, a fine gara”.

Tre per Lamine Mohamed Dabo “per avere bloccato la corsa dell’arbitro afferrandolo per la spalla destra, strattonandolo e consentendo l’’aggressione allo stesso da parte di un proprio compagno di squadra, a fine gara”.

Due anni di Daspo a collaboratore del Vittoria

Intanto il questore di Ragusa ha emesso un provvedimento di Daspo della durata di due anni nei confronti di un collaboratore della società del Vittoria calcio che in occasione della partita con il Fcm 2011 Misterbianco, del 26 febbraio scorso, ha aggredito verbalmente e fisicamente il direttore di gara.

Alla sua identificazione la polizia è giunta grazie alla visione delle riprese video. Alle indagini hanno collaborato la polizia scientifica, la divisione anticrimine di Ragusa e il commissariato di Vittoria.

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