Tram fra le strade del centro di Palermo, si o no? Una domanda a cui non si è riusciti a trovare una risposta. Ciò con particolare riferimento al passaggio della linea A, tratta che dovrebbe collegare la Stazione Centrale all’area di via Croce Rossa. Una linea che prevede un passaggio obbligato su via Roma e su via Libertà. Fatto che ha incontrato e continua a riscontrare numerose resistenze.

Fu lo stesso Roberto Lagalla, negli scorsi mesi, ad annunciare l’avvio di un ragionamento per cercare di applicare delle modifiche ad una delle più grandi opere pubbliche da realizzare in futuro nel capoluogo siciliano. Un investimento da oltre 400 milioni di euro e che comporterebbe oggi la ricerca di ulteriori risorse o comunque di revisioni che limitino il ricorso a fondi straordinari. Fatto su cui è lo stesso primo cittadino ad annunciare delle novità importanti.

Lagalla: “Revisione parziale della linea A”

Il sindaco di Palermo parte nella sua analisi dall’assegnazione del bando relativo alla progettazione e all’esecuzione delle opere sulla futura linea C. Un prolungamento sostanziale della linea 3, lungo circa otto chilometri e che si muoverà lungo viale Regione Siciliana per raggiungere la stazione della metropolitana Palazzo Reale- Orleans.

“Stiamo immaginando la chiusura degli anelli tramviari, in questo momento fra loro separati. Un percorso che si attiverà già dalla linea C. Stiamo lavorando sui collegamenti con le borgate. Ciò per decongestionare il traffico e per realizzare i punti di scambio, sia come posteggio che come incrocio con la metro”. Tratta a cui seguirà l’esecuzione dei lavori per la linea B, ovvero un ulteriore estensione dell’attuale linea 1. Prolungamento che unirà l’area della stazione Notarbartolo a via Duca della Verdura.

Da sciogliere i nodi relativi alla linea A, ovvero la tratta che dovrebbe interconnettere la Stazione Centrale con l’area di via Croce Rossa. Fatto che dovrebbe inoltre comportare un passaggio obbligatorio in via Roma e in via Libertà. Elemento su cui il sindaco annuncia novità. “Ci siamo soffermati su una revisione legata ai maggiori costi che sono necessari e che andranno coperti. Abbiamo fatto una riflessione che prevede una realizzazione parziale della linea A, salvaguardando il centro storico della città, dove immaginiamo possa operare una circolazione gommata a bassissimo impatto ecologico”.

Il rilancio del bando sui parcheggi d’interscambio

Altro tema riguarda il flop relativo al bando dei parcheggi d’interscambio. Un avviso lanciato a metà ottobre e che prevedeva la realizzazione di alcune aree nei pressi dei futuri capolinea del tram. I parcheggi in questione (Don Bosco, De Gasperi, Libertà, Ungheria, Boiardo, Giulio Cesare, Francia) comporteranno una compartecipazione fra fondi regionali e capitale privato. Ad oggi però i lavori di progettazione e di esecuzione dei lavori non sono stati assegnati. Fatto su cui è intervenuto l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta.

“La gara per la linea C ha avuto un’offerta. Procederemo alla valutazione della stessa. L’interesse c’è stato. Parliamo di opere complesse e lo spettro dei possibili partecipanti non è mai molto vasto – prosegue inoltre l’esponente di Giunta -. Con riguardo ai parcheggi, siamo già al lavoro per potere rilanciare il bando, anche con alcune considerazioni dalle istanze degli operatori. Probabilmente, cambieremo anche l’approccio di quei bandi”.

 

 

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