La direzione cittadina del Pd Siracusa ha ratificato la candidatura a sindaco di Renata Giunta dopo l’accordo di ieri raggiunto con il M5S e le liste di sinistra. Sarà lei a guidare la coalizione di Centrosinistra che si presenterà alle elezioni: si chiude una complessa telenovela attorno al nome del candidato.

La gestazione del candidato del Centrosinistra

In un primo momento, la bilancia sembrava pendere dalla parte del preside dell’istituto Fermi, Antonio Ferrarini, sponsorizzato dal M5S ma prima del week-end quando ormai sembrava fatta il Pd ha rimesso in discussione il dirigente scolastico, ritenuto meno popolare, e poi è saltata fuori anche la questione dell’allargamento della coalizione ad altri movimenti, per cui sarebbe servito un segnale nuovo.

Il boccone inghiottito dal M5S

Di fatto il M5S ha inghiottito il boccone ma ha pressato il Partito democratico perché si arrivasse subito alla scelta del candidato, caduta su chi, in un primo momento, sembrava fuori gioco: Renata Giunta.

Laureata in Economia politica alla Bocconi di Milano, Renata Giunta è stata consulente del Comune di Siracusa dal 2016 al 2018 per l’implementazione, la gestione e la rendicontazione del progetto Urbac III Techtown per lo sviluppo dell’economia digitale nella città di piccola e media dimensione.

E’ sostenuta dall’area Dem di Adorno e soprattutto di Marika Cirone Di Marco, che è nella sala comando del Pd, essendo nella direzione nazionale.

Le trattative col Polo civico

La fumata bianca è arrivata in serata ma permangono le trattative con il Polo civico, rappresentato dall’ex sindaco Giancarlo Garozzo, renziano di ferro, ma acerrimo avversario del sindaco di Siracusa, il calendiano Francesco Italia, che col Pd ha rotto da tempo.   Il Centrosinistra, con l’atto di questa sera, il candidato a sindaco ce l’ha, ora si tratta di capire se intende aggiungere valori ma soprattutto voti alla coalizione.

I nodi da sciogliere

Il Polo civico non è solo Garozzo, ci sono altre anime più riconducibili al Centrodestra, come Salvo Castagnino, che, alle Regionali, ha appoggiato Carlo Auteri, deputato Ars di Fratelli d’Italia. In questo schieramento c’è anche l’ex grillina, Moena Scala ma l’altro scoglio è rappresentato dalla candidato a sindaco del cartello politico: Alfredo Foti.

Se il Polo civico dovesse decidere di aggregarsi al Centrosinistra, bisognerebbe comprendere in che modalità: accetterebbe di essere rappresentato da Renata Giunta o, invece, chiederebbe un azzeramento delle candidature per poi trovarne uno nuovo? Alle trattative tra Centrosinistra e Polo civico partecipa anche l’ex deputato regionale Mario Bonomo, coordinatore del Mpa, che con Peppe Carta ha rotto i ponti.

 

 

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