Il malcostume accompagnato dall’arroganza. Succede a Palermo dove un semplice richiamo al rispetto delle regole di civile convivenza può costare anche minacce.

La vicenda

Ha ripreso un uomo che in pieno centro storico a Palermo stava gettando i rifiuti. Protagonista la consigliera comunale Giulia Argiroffi del gruppo Oso che è stata minacciata dall’uomo. Esplicite le parole pronunciate nei suoi confronti: ” Che fai la foto? Te lo spacco il telefono. Te li butto addosso a te (i rifiuti ndr) se fai ancora foto”.

L’alterco sui social e la denuncia pubblica

La consigliere comunale ha pubblicato sui social alcune immagini in cui mostra un cittadino mentre abbandona due sacchetti in Valverde, nella zona di via Roma. L’uomo, che non ha gradito di essere ripreso ha gettato lo stesso i sacchetti di spazzatura e si è allontanato imprecando.

Più volte è stata denunciata la presenza di cumuli di rifiuti e distese di ingombranti nel centro storico davanti a scuole dell’Albergheria nella zona alle spalle dell’ospedale dei Bambini “Di Cristina” e anche sotto le finestre dello studentato San Saverio.

La Rap: strada per pulire Palermo lunga

“Quanto mostrato dalla consigliera comunale Giulia Argiroffi è la conferma che la strada da fare per una Palermo pulita è ancora tanta”. A dichiararlo l’amministratore unico di Rap Girolamo Caruso in merito al video ripreso dalla consigliera comunale che ha mostrato un palermitano che gettava i sacchetti della spazzatura tra i vicoli di Palermo e l’ha minacciata.

Il video è anche sotto la lente della polizia municipale di Palermo che sta indagando su quanto successo.

In queste giorni fanno sapere dalla Rap  l’azienda è intervenuta questo fine in via Monte di Pietà, in piazza Stigma, via Vincenzo di Pavia, presso via Montepellegrino altezza mercato ortofrutticolo, che risultava, nonostante i continui passaggi da parte di Rap, invaso da rifiuti. Ancora diversi interventi di pulizia in piazza Sant’Olivia, via Nicolò Turrisi,  via del Pappagallo , piazza Garraffello, Piazza Kalsa, Piazza Sturzo, via Principe di Scordia , via della Cera, via Gerbasi, via Alloro , altezza Palazzo Abatellis, via Ximenes, via Quintino Sella, via Archimede, piazza della Pace, via Livorno, via Pola. Su via Livorno a poche ore dalla pulizia, dicono dall’azienda, era già nuovamente tutto sporco.

Sindaco Lagalla, solidarietà alla consigliera

«Nell’esprimere piena solidarietà alla consigliera Giulia Argiroffi per l’aggressione subita mentre sollecitava un cittadino affinché non gettasse dei rifiuti in strada, condanno fermamente simili atti di inciviltà che offendono tutti coloro che ogni giorno lavorano faticosamente per tenere la città pulita. L’igiene urbana è un diritto ma anche un dovere civico senza l’adempimento del quale non avremo mai una Palermo libera dai rifiuti. Questa amministrazione sta lavorando attivamente per garantire decoro e pulizia ma senza la collaborazione attiva di ciascun cittadino, ogni sforzo in tale direzione sarà reso vano. Invito tutti a comportamenti più rispettosi verso una maggiore cura della città e ringrazio tutti coloro che invece si impegnano attivamente, talvolta subendo minacce e insulti come accaduto alla Argiroffi».

Così dichiara il sindaco Roberto Lagalla.

La vicesindaco Varchi, auspichiamo palermitano venga identificato

«Abbiamo visto, come tutti, il video pubblicato dal consigliere Giulia Argiroffi, la quale esercita il mandato conferitole dai cittadini con spirito di servizio, non esitando a esporre sé stessa a situazioni di pericolo. Il comportamento del cittadino – che auspichiamo sia presto identificato – è inaccettabile e riprovevole. Non si può tollerare chi sporca la città, ben sapendo che ciò comporta un problema per l’igiene e la salute pubblica, nonché per l’espletamento di un servizio – quello della raccolta rifiuti – in condizioni di oggettiva difficoltà dovuta anche a questi gesti di inciviltà. Desideriamo, pertanto, esprimere a nome di tutta la compagine di Fratelli d’Italia la nostra piena solidarietà e affettuosa vicinanza a Giulia Argiroffi, auspicando che iniziative di denuncia come la sua non restino più isolate».

Lo dichiarano Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo e Giuseppe Milazzo, capogruppo FDI in Consiglio comunale, a nome della delegazione in Giunta e del gruppo consiliare.

L’assessore al centro storico Carta

Piena solidarietà alla Consigliera Comunale Giulia Argiroffi aggredita mentre esercitava sia il suo ruolo di amministratore sia quello di tutore civico del rispetto dei luoghi. Tutti dobbiamo combattere, quotidianamente, per vincere la battaglia contro il degrado, l’incuria, l’aggressione alla bellezza che pochi, ma testardi, cittadini continuano a esercitare senza rispetto per la casa comune.
Da assessore al centro storico provo vergogna per quanto è accaduto e ho chiesto alla Polizia Municipale di intensificare la presenza, il controllo e la tutela dei luoghi per impedire ogni atto di inciviltà e per proteggere i cittadini che vogliono vivere in sicurezza e nel rispetto delle regole.
La battaglia è ardua ma non ci arrenderemo. Grazie Giulia per il tuo coraggio.

Solidarietà dal movimento 5 Stelle

«Piena solidarietà alla collega Argiroffi e a tutti coloro che ogni giorno si impegnano contro l’inciviltà ed il malcostume di chi sporca e mortifica la nostra bellissima Palermo: i cittadini virtuosi e rispettosi, gli operai rap ed il corpo dei vigili urbani.

La politica cittadina, però, non si fermi alle parole di solidarietà. Dal consiglio comunale deve arrivare un chiaro segnale sulla via dell’impegno ad approvare prima possibile il nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti, dove oltre all’inserimento di nuove e più rilevanti sanzioni, si prevede l’introduzione anche la figura dell’ispettore ambientale, quale strumento concreto di lotta all’abbandono dei rifiuti e con modalità non conformi al regolamento».

Lo dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, Antonino Randazzo.

La solidarietà della Seconda Commissione consiliare

«A nome di tutta la Commissione esprimo convinta e massima solidarietà alla consigliera Giulia Argiroffi per le minacce a lei rivolte da un cittadino. Tali comportamenti, caratterizzati dal malcostume dell’abbandono dei rifiuti per strada, sono sinonimo di inciviltà e maleducazione inaccettabili. Ci auguriamo che le Forze dell’Ordine individuino e sanzionino al più presto il soggetto responsabile».

Lo dichiara il presidente della Seconda Commissione consiliare, Antonio Rini.

Palermo maltrattata dai palermitani

Capita spesso anche anche luoghi simbolo come casa Professa e la cattedrale sono a rischio con materassi e frigoriferi abbandonati nei vicoli attorno.

Ovviamente qualcuno li abbandona lì e oggi uno di questi è stato pizzicato dalla consigliera comunale Giulia Argiroffi che l’ha sorpreso con i sacchetti che girovagava per i vicoli cercando un posto isolato dove abbandonare la spazzatura.

Una vicenda che potrebbe avere conseguenze

La denuncia sui social potrebbe avere un seguito e quelle immagini potrebbero servire per risalire al palermitano incivile che ha inzozzato e anche minacciato chi cercava di fare rispettare le regole.

La scena ripresa è la conferma che i primi a non amare la nostra città sono i tanti palermitani che non rispettano le regole e di sera tardi incuranti del lavoro svolto sporcano tutto senza alcun rispetto.

 

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