ROMA (ITALPRESS) – “L’appuntamento di oggi è stato l’occasione non solo di esporre il progetto dell’autonomia differenziata ma anche di sfatare certi miti negativi, assolutamente falsi”. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, a un convegno promosso da Confartigianato, presentando le politiche del Governo per l’attuazione della riforma sull’autonomia. “In primis – ha aggiunto – non ho intenzione di spaccare il Paese, tanto è vero che nel disegno di legge nessuno è mai riuscito a trovare un comma a danno di alcuni territori piuttosto che altri. Inoltre la firma del presidente della Repubblica, massimo garante della Costituzione e dell’unità nazionale, dovrebbe aver chiarito le idee anche a quegli ultimi polemici che accusano l’autonomia di essere incostituzionale e pericolosa per l’Italia. Casomai il mio obiettivo è quello di ridurre le disuguaglianze che già ci sono, e non solo tra nord e sud ma anche tra città e periferie, grandi agglomerati e zone montane, isole grandi e minori. L’Italia è già divisa e le difformità sono evidenti, ora è giunto il momento di ridurre queste sperequazioni e permettere a tutti di valorizzare le proprie differenti potenzialità nel solco del principio di sussidiarietà. L’autonomia è una sfida di responsabilità per gli amministratori della Cosa Pubblica e di trasparenza nei confronti dei cittadini, un percorso virtuoso che può rilanciare l’Italia se si coglie seriamente questa occasione”, ha concluso.
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