La visita di oggi del ministro della Difesa nel Palermitano vuole affermare la presenza dello Stato “soprattutto nei territori più in difficoltà”. Lo ha detto lo stesso Guido Crosetto nel corso della cerimonia di inaugurazione questa mattina a Partinico della nuova caserma dei carabinieri in via De Amicis. “La scelta di venire a Partinico – ha detto – per rappresentare che lo Stato è presente ed è presente in ogni parte d’Italia. Ma è presente con maggiore forza, mettendoci la faccia, nelle parti d’Italia che hanno maggiore difficoltà. E qua riaffermare con una caserma nuova la forza della legalità e dell’impegno dello Stato per la legalità e la giustizia è un segnale importantissimo”.

La sfida contro la mafia

“Questa caserma – ha aggiunto il ministro – è lo Stato, rappresenta fisicamente l’impegno dello Stato. E la sua inaugurazione dimostra che, alla fine, lo Stato arriva al risultato, anche nella sfida contro la mafia”.

Politica europea

Crosetto ovviamente ha spaziato anche nell’ambito della politica europea nel suo discorso. “Con l’ingresso della Finlandia – ha detto – è un passo avanti che fa piacere perché si allarga il patto Atlantico. E’ un passo avanti indice di una situazione di paura e di difficoltà che sta vivendo l’Europa. Ha un aspetto positivo perché si allarga la famiglia e deve farci riflettere. Perché le condizioni di sicurezza sono percepite diverse e peggiori rispetto ad un anno fa”. Secondo il ministro c’è da riflettere ed agire nella consapevolezza che si vive in un modo diverso rispetto a quello che si viveva sino a due anni fa. “Dobbiamo adeguarci e questo non significa avere paura, significa cercare spiragli e cercare in ogni modo di tornare alla situazione precedente”.

Le risorse del Pnrr

Una inevitabile puntata Guido Crosetto l’ha fatta anche riguardo ai fondi provenienti dal Pnrr. Facendo la premessa che questo tema non è strettamente legato al suo dicastero ha comunque assicurato la massima attenzione da parte di tutto il governo. “Il governo farà qualunque cosa possibile – ha aggiunto – per non perdere un euro di risorse. Il problema non è governativo ma è quello di utilizzare ogni risorsa al meglio e non sprecare soldi perché non sono soldi regalati. Sono soldi che in parte rilevante sono in prestito e dovranno essere restituiti. Ogni opera fatta dal Pnrr deve  essere un investimento, non un modo per spendere soltanto i soldi. Questo il governo lo farà. Lo farà in accordo con l’Europa.  Ci sono problemi come ci sono ogni volta che si realizza un’opera.  Questa caserma di Partinico è un esempio visto il tempo che c’è voluta per farla (lavori iniziati nel 2018, ndr). Sono certo che il governo e il ministro Fitto riusciranno nella sua interezza a raggiungere gli obiettivi”.

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