“Ci uniamo all’accorato appello dei lavoratori e della società Cosedil che ha vinto l’appalto per i lavori sui lotti autostradali 6, 7 e 8 della Sr-Gela nel tratto Ispica-Modica e che chiede l’intervento immediato del Consorzio Autostradale Siciliano e del Governo regionale per il mancato pagamento di oltre 14 milioni di euro destinati agli operai impegnati nel cantiere”. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca e il segretario della Filca Siracusa-Ragusa, Nunzio Turrisi che aggiungono:”Occorre istituire immediatamente un tavolo tecnico con tutti gli interlocutori interessati per cercare di trovare una soluzione ed evitare che si arrivi al collasso di un’opera che rischia di essere annoverata come l’ennesima incompiuta così come tante altre che sono ferme al palo in tutta la Sicilia. Bloccare l’autostrada Siracusa Gela che rappresenta un’arteria strategica per lo sviluppo economico e produttivo della  nostra regione sarebbe una vergogna e l’ennesima tegola che cade sulla testa dei siciliani già fortemente penalizzati dall’enorme gap infrastrutturale oltre alla pesante ricaduta che comporterebbe dal punto di vista occupazionale. Ci auguriamo – concludono -che il governo regionale si attivi immediatamente per mettere mano alle priorità infrastrutturali e soprattutto a quelle che richiedono un intervento urgente   per scongiurare l’ipotesi che questo tratto autostradale venga inserito tra i cantieri che non hanno mai visto la luce. Manca davvero poco per concludere i lavori quindi non pagare l’impresa che ha mantenuto gli impegni ed è riuscita con mille difficoltà ad arrivare fino alla fine, grazie anche al sacrifico di tante maestranze che nel tempo sono state impegnate nell’opera, sarebbe ingiusto e comporterebbe un grande spreco di risorse non consegnare alla collettività un’opera strategica per il territorio. Strada questa che deve essere completata – concludono – per dare opportunità di mandare in gara gli altri lotti mancanti per arrivare fino a Modica quindi consegnare i lotti in fase di esecuzione risulta indispensabile anche per il completamento dell’opera nel suo complesso”.

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