Si vota anche a Catania e Provincia. Sono complessivamente 19 i Comuni etnei – inclusi il capoluogo – dove si va alle urne per eleggere il sindaco.

Terza proiezione a Catania, Trantino oltre il 64%

La terza proiezione si basa sul 45%. Trantino confermato al 64%, Caserta al 26,4%.

Le precedenti proiezioni

Arrivano le prime proiezioni sui risultati a Catania. Su proiezione voti reali, su un campione del 30% e su un margine di errore del 2% Enrico Trantino ha il 64,3% dei voti. Decisamente più staccato Maurizio Caserta, al 25,1%. Dato che confermerebbe ancor di più quanto “decretato” dagli exit poll.

Gli exit poll

Secondo gli exit poll nessuna sorpresa a Catania dove Enrico Trantino sarebbe sindaco di Catania eletto con preferenze che vanno fra il 56 e il 60%. Un dato abbastanza certo visto che in Sicilia si viene eletti al primo turno con il 40% dei voti. Caserta sarebbe secondo molto staccato con una forbice che lo vede fra il 27,5% e il 31.5%.

Chi sono i 7 candidati a Catania

Sono sette i candidati presenti sulle schede elettorali nel capoluogo etneo: i principali partiti hanno candidato Maurizio Caserta, candidato per il Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e altre tre liste civiche, ed Enrico Trantino, scelto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e altri 5 movimenti. Gli altri candidati sono Vincenzo Drago (Socialismo democratico Psdi); Giuseppe Giuffrida (Catania risorse); Giuseppe Libera (Movimento popolare catanese); Gabriele Savoca (De Luca per Catania e Sud chiama Nord) e infine Lanfranco Zappalà (lista Lanfranco Zappalà).

A Mineo Giuseppe Mistretta in testa

Dopo 2 sezioni su 9 scrutinate a Mineo, Giuseppe Mistretta a Mineo è in testa con 267 voti pari al 59,07%. Paolo Ragusa è secondo con 158 voti (34,96%). Molto più staccato è Giovanni Amato con 27 preferenze (5.97%).

Puglisi avanti a Piedimonte Etneo

Primi voti a Piedimonte Etneo. Una sezione su sei scrutinata, Ignazio Puglisi è avanti con 42 voti (63,64%) davanti Giuseppe Pietro Paolo Pidoto che ne ha raccolti finora 24 (36,36%).

Sette i centri oltre i 15mila abitanti

Assieme al capoluogo, sono 7 i centri al di sopra dei 15 mila abitanti: Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania e Mascalucia. Per questi è previsto il sistema proporzionale e quindi con il 40%+1 dei consensi si procede con l’elezione del sindaco al primo turno. Diversamente, sotto questa soglia, si dovrà andare al ballottaggio.

Quattro in corsa ad Acireale

Sono in totale quattro i candidati in corsa. Di questi tre ex sindaci: Antonino Garozzo per il centrodestra e i civici Antonino Nicotra e Roberto Barbagallo. A completare il poker di candidati c’è Francesco Fichera per il centrosinistra.

L’attuale sindaco pentastellato di Acireale Stefano Alì non sarà in campo alla ricerca di un secondo mandato, con il Movimento 5 Stelle che ha deciso di non prendere parte a queste elezioni amministrative.

I 12 Comuni con sistema maggioritario

I 12 Comuni nei quali si andrà al voto con sistema maggioritario sono Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Maletto, Mineo, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Sant’Alfio, Valverde e Viagrande.