Alle elezioni amministrative di Trapani il sindaco uscente Giacomo Tranchida ha vinto direttamente al primo turno. Dopo un’iniziale testa a testa con il candidato del centrodestra Maurizio Miceli, c’è stata un’accelerazione decisiva nelle ultime re. Secondo i dati parziali diffusi dal Comune Tranchida, sostenuto da centrosinistra e liste civiche, è salito al 42.23% in 49 sezioni scrutinate su 67. Più staccato Miceli, fermo al 37.34%. Numeri che consentono all’uscente di essere eletto sindaco al primo turno. A seguire nettamente staccati ci sono Francesco Brillante, con liste civiche, Movimento 5 Stelle e Sud chiama nord, e la consigliera comunale uscente Anna Garuccio, supportata da una sola lista civica.

Unico tra tutti i Comuni della provincia ad andare al voto in questa tornata secondo il sistema proporzionale è proprio Trapani. Se il candidato con maggior voti non supererà lo sbarramento del 40%+1 delle preferenze si andrà al ballottaggio, 15 giorni dopo la prima sessione di voto, sempre su doppia giornata.

La panoramica

Sono 12 i comuni trapanesi che sono andati alle urne  in questo fine settimana.   Si è trattato di rinnovare quasi la metà dei sindaci. Oltre al capoluogo figurano centri importanti come San Vito Lo Capo, Valderice, Castellammare del Golfo e Pantelleria.

In quanti chiamati al voto

Tutti gli altri Comuni vanno con il sistema maggioritario, in un unico turno, quindi vince il candidato sindaco con il maggior numero dei voti. In tutto, sono 123.342 gli elettori coinvolti chiamati alle urne. Il dato definitivo dell’affluenza alle urne è di 73.106 votanti, pari al 59,17 degli aventi diritto.

Castellammare del Golfo e San Vito

Come a Trapani anche a Castellammare è stata sfida a 4 e l’uscente Nicola Rizzo viene sconfitto da Peppe Fausto in una guerra fratricida del centrodestra. Il primo ha conquistato all’incirca il 33% dei suffragi, Rizzo poco meno del 30% e poco distante Carlo Navarra del centrosinistra, mentre nettamente staccato è Enzo Borruso, espressione si Sud chiama nord.  A San Vito Lo Capo, la scelta si restringe a due e si è materializzato un altro ribaltone: ad affermarsi è stato Francesco La Sala con il 64% dei consensi, nettamente battuto l’uscente Giuseppe Peraino.

Pantelleria, Buseto Palizzolo, Custonaci e Paceco

A Pantelleria sono di nuovo 4 i contendenti al ruolo di primo cittadino: a sorpresa l’uscente Vincenzo Vittorio Campo sembra fuori dai giochi così come Claudia Della Gatta, mentre c’è testa a testa tra Fabrizio D’Ancona e Angela Rosa Siragusa. A Buseto Palizzolo il nuovo sindaco è Francesco Poma che ha battutto per soli 25 voti di scarto Antonella Adragna. Dopo Giuseppe Morfino, invece, a Custonaci gli succede Fabrizio Fonte che è riuscito ad ottenere oltre il 60% dei consensi sull’avversario Vincenzo Monteleone. Anche a Paceco giochi oramai fatti: Aldo Grammatico sfiora il 60% dei suffragi e si proietta come successore dell’uscente Giuseppe Scarcella, fermo al 40% Salvatore Bongiorno.

Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, Vita e Valderice

A Partanna candidati a sindaco Francesco Li Vigni e Antonino Zinnanti, a seguito del doppio mandato concluso dall’uscente Nicolò Catania. Ed è Li Vigni che è riuscito a spuntarla. Anche Girolamo Cangelosi, a Poggioreale, lascia il passo a due candidati, Lorenzo Pagliaroli e Carmelo Palermo. A Santa Ninfa la corsa al seggio nasce dalla scomparsa prematura del sindaco eletto, Giuseppe Lombardino, venuto a mancare poche settimane fa. Il suo successore è Carlo Ferreri che ha battuto sul filo di lana Giacomo Accardi. A Valderice il sindaco uscente Francesco Stabile trova la riconferma con un abbondante 60% di consensi, staccando nettamente Massimo Di Gregorio e Giuseppe Maltese, mentre a Vita Giuseppe Riserbato, attuale primo cittadino, è stato riconfermato avendo battuto Giuseppe Renda.

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