Il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di avere lanciato stamattina, martedì 30 maggio, “un attacco terrorista” con otto droni contro la regione di Mosca. Cinque sono stati distrutti dai sistemi di difesa Pantsir, mentre gli altri tre sono stati danneggiati e hanno deviato dalla traiettoria che dovevano seguire. Nella nota, infatti, si legge: “Nell’attacco sono stati coinvolti otto veicoli aerei senza pilota di tipo aeronautico. Tutti i droni nemici sono stati colpiti. Tre di essi sono stati eliminati da dispositivi elettronici, hanno perso il controllo e hanno deviato dagli obiettivi prefissati”.

Notizia confermata da Abdrej Vorobyov, governatore della regione di Mosca, secondo cui i residenti di alcune zone della regione di Mosca “hanno potuto avvertire delle esplosioni: si tratta della nostra difesa aerea”. “Avvicinandosi a Mosca, diversi droni sono stati abbattuti. Chiedo alla popolazione di mantenere la calma. Tutti i servizi di emergenza sono al lavoro”, ha aggiunto.

E Sergej Sbojanin, sindaco della capitale, ha comunicato: “Questa mattina presto, un attacco di droni ha causato lievi danni a diversi edifici. Tutti i servizi di emergenza della città sono sui luoghi degli incidenti e verificano le circostanze dell’accaduto: al momento nessuno è rimasto ferito seriamente. Chiedo a tutti di fidarsi solo delle fonti ufficiali e di non diffondere informazioni non verificate”.

Sempre Sbojanin, su Telegram aveva scritto: “Secondo i servizi sanitari, al momento nessuno dei residenti delle case danneggiate dai droni è gravemente ferito. Due persone hanno cercato aiuto medico, ma nessuno ha avuto bisogno di ricovero in ospedale”.

Attacco con i droni a Kiev

Droni russi anche contro Kiev: la notte scorsa ne sono stati abbattuti più di 20 dalle forze ucraine. L’Amministrazione militare della capitale ucraina, su Telegram, ha comunicato: “L’attacco è stato massiccio, proveniente da diverse direzioni, in più ondate. Il raid aereo è durato quasi 3 ore! Secondo i dati preliminari, più di 20 droni russi sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea nello spazio aereo di Kiev”.

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