Uscire dal dissesto per avviare la ripartenza di Catania che è in eterna emergenza. E’ la priorità per il nuovo sindaco di Catania Enrico Trantino che ha incontrato la stampa parlando anche della lentezza con la quale procede lo spoglio ancora non terminato 24 ore dopo la chiusura dei seggi.

La telefonata di Meloni e il messaggio di Tajani

“Il presidente Giorgia Meloni mi ha chiamato ieri per compiacersi, felicitarsi e per dire, se mai ci fosse stato bisogno, che è a disposizione, non mia, ma della città di Catania. Il presidente Antonio Tajani mi ha mandato un
messaggio. Non escludo l’abbia fatto anche Matteo Salvini, ma sono indietro nella verifica dei messaggi” ha raccontato il neo sindaco di Catania Enrico Trantino incontrando i giornalisti nella sede del suo comitato elettorale.

Troppi haters, guardiamoli in faccia

“Noto sempre di più, ogni qual volta le testate giornalistiche riproducono sulle loro pagine social alcuni articoli che si riferiscono all’amministrazione e alla politica catanese una quantità straordinaria, quasi imbarazzante, di haters che lanciano anatemi e maledizioni odiose nei confronti dei politici. Questo è probabilmente perché non abbiamo saputo ridurre queste distanze. Magari sarò eretico, però mi piacerebbe periodicamente riunire questi haters, falli venire in municipio per dire loro “vediamoci in faccia”. Alla fine oltre alle cariche ci sono delle persone. Il confronto ‘vis a vis’ rende tutto più facile” ha detto Trantino.

Lentezza spoglio mortifica Catania

“Mi dispiace riscontare questa lentezza nell’elaborazione dei dati riguardanti lo spoglio delle schede elettorali. Francamente mortifica una città che spera di avere una marcia in più sul tema della sostenibilità digitale”.

Uscire dal dissesto

“Noi siamo in una condizione sempre estremamente critica. Non siamo usciti ancora da quell’allarme rosso che ci è stato lanciato. Siamo con un bilancio stabilmente equilibrato. Se verranno confermati i risultati finanziari che stiamo consolidando, dovremmo poter uscire dal dissesto, ma non sono però assolutamente incauto nel dire che usciremo con certezza. Qual è la fortuna? Il dialogo con il governo centrale, che sicuramente ci verrà incontro” ha concluso il sindaco Trantino rispondendo ai giornalisti sulle finanze comunali.

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