Il 12 giugno, al termine del ballottaggio, Siracusa avrà un sindaco: potrebbe essere l’uscente, Francesco Italia, a capo di una coalizione civica, oppure lo sfidante, Ferdinando Messina, esponente del Centrodestra. In questa puntata della trasmissione Sulle strade di Siracusa, ci sono i due candidati con cui si è discusso di programmi. Un vero e proprio confronti sui temi della città.

Quali sono i primi provvedimenti che adotterete?

MESSINA: Ritengo che ci sono problemi che vanno risolti immediatamente. Primo tra tutti, la mobilità urbana che è stata distrutta dall’amministrazione comunale uscente. Come è di tutta evidenza, il traffico è aumentato in modo esponenziale e la causa è stata la realizzazione di piste ciclabili senza alcuna programmazione. Questo ha determinato il blocco della città.

Tra le altre criticità, c’è certamente il decoro urbano: la pulizia della città è peggiorata, basta fare un giro per rendersene conto. Inoltre, bisogna porre l’attenzione della precarietà dei collegamenti tra la città e le vie del mare che si appaleserà, in modo evidente, con la stagione estive. Bisogna, a mio avviso, concentrare gli sforzi su questi aspetti, altrimenti Siracusa rischia di paralizzarsi. Penso, ad esempio, alla realizzazione di parcheggi all’ingresso della città allo scopo di evitare la congestione dei veicoli.

ITALIA: Dobbiamo dare la possibilità a chi ha un’attività commerciale ed ha un dehors di poterlo chiudere per poterne disporne nella stagione invernale. Del resto, il nostro obiettivo è di destagionalizzare, così come avviene in tutte le città italiane e nei loro centri storici. Il secondo aspetto riguarda il diserbo che è stato molto carente, per cui bisogna accelerare ed affidare questo servizio in maniera molto seria. Il terzo punto è il cimitero: c’è un cambio di appalto, che è piuttosto doloroso ma bisogna intervenire bene ed al più presto.

Perché i siracusani dovrebbero scegliere lei?

MESSINA: Italia ha avuto 5 anni per risolvere questi problemi e non l’ha fatto, per cui bisogna voltare pagina e rilanciare Siracusa che ha bisogno di un deciso cambio di passo

ITALIA: Ho acquisito una consapevolezza amministrativa importante, del resto i progetti in corso e quelli che sono stati già pianificati, per un importo di 50 milioni di euro, vanno portati avanti. Sono progetti di questa amministrazione, sappiamo come spendere i fondi pubblici, per cui un’altra avrebbe difficoltà e dovrebbe ricominciare daccapo, perdendo almeno un anno e mezzo prima di comprendere cosa fare. E’ un rischio che la città non potrà permettersi.

Dopo questi 5 anni che città ritrova?

MESSINA: Negli ultimi 5 anni, la città ha subito un peggioramento, basta guardare le classifiche nazionali sulla qualità della vita, che relegano Siracusa negli ultimi posti

ITALIA:  E’ una città in crescita quella di questi ultimi 5 anni, dal turismo alle attività culturali, e poi ci sono quartieri in cui sono sorti e stanno per sorgere opere importanti. Inoltre, abbiamo cambiato il vettore per il trasporto pubblico che darà un grande slancio alla città, riducendo il traffico. Ed in merito alla viabilità è sotto gli occhi di tutti il rifacimento di molte strade.

 

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