Centrodestra unito ad Aci Sant’Antonio (Catania) in vista del ballottaggio dell’11 e 12 giugno. Stamani Giuseppe Santamaria (Centrodesta), uno dei due sfidanti al secondo turno, ha ufficializzato l’accordo con Antonio Scuderi (Lega) e Antonio Di Stefano (FdI) siglando l’apparentamento con le liste dei due candidati sindaci usciti di scena al primo turno.

L’accordo

“Questo accordo, che ci rende più forti – affermano in una nota Santamaria, Scuderi e Di Stefano – è frutto di ideali comuni. Il primo turno ci ha visti separati per varie ragioni ma con responsabilità, anziché cedere alle lusinghe personali ricevute, siamo riusciti a far prevalere il buonsenso. A fronte di un progetto comune per il bene della città non abbiamo ceduto ai personalismi”. “Siamo felici – concludono Santamaria, Scuderi e Di Stefano – di essere riusciti a ricompattare il centrodestra anche nella nostra città. Un obiettivo importante in linea con quanto già accaduto recentemente a Catania ma anche a livello regionale e nazionale. Animati da passione, impegno, competenza e dedizione, abbiamo condiviso un programma per il bene ed il futuro di Aci Sant’Antonio”.

Ballottaggio Acireale, per la lista “Azzurri” apparentamento con Roberto Barbagallo

In vista del turno di ballottaggio del prossimo fine settimana, a nome della lista di area forzista “Azzurri per Acireale”, il commissario provinciale di Forza Italia Marco Falcone ufficializza l’apparentamento del raggruppamento civico alla coalizione che sostiene il candidato a sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. «La logica del sistema elettorale a doppio turno – si legge una nota di Forza Italia – impone una scelta di responsabilità verso gli elettori, nella direzione di rafforzare quelle proposte che più si avvicinano alle progettualità per Acireale da noi espresse in questa campagna elettorale con l’impegno della lista “Azzurri per Acireale”. Guardiamo alla coalizione di Barbagallo quale intesa più naturale per la nostra area politica, nell’interesse della meravigliosa città di Acireale a rialzare la testa», conclude la nota FI.

Articoli correlati