” Il vero avversario in questo ballottaggio è l’attuale sindaco e perciò bisogna astenersi dal votarlo”. Lo afferma, in una nota stringata ma dura Salvo Baio, storico esponente della sinistra siracusana ed esponente del Pd che attacca Italia, candidato a sindaco, per aver rigettato l’apparentamento con il Partito democratico.

Le ambizioni di Italia

L’accordo, in caso di successo al ballottaggio, avrebbe consentito al Pd di aumentare la pattuglia a Palazzo Vermexio ma Italia punta a prendersi da solo il premio di maggioranza e se dovesse battere lo sfidante del Centrodestra, Ferdinando Messina, avrebbe 19 consiglieri comunali su 32 ma le conseguenze per il Pd sarebbero dure, perché nell’aula avrebbero un solo rappresentante, Massimo Milazzo.

L’incontro tra Milazzo, Italia e Spada

Secondo alcuni autorevoli fonti politiche, proprio Milazzo, avvocato penalista, tra i più noti della città, avrebbe avuto una interlocuzione con Italia a cui avrebbe preso parte anche il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, tra gli esponenti del partito più dialoganti con il sindaco in carica. Solo che Italia avrebbe fatto spallucce, decidendo così di fare l’all in: vincere al ballottaggio e prendersi la maggioranza in aula.

“Tutti al mare”

Proprio ieri, dopo la notizia del rifiuto di Italia, una fonte vicina al commissario del Pd Antonio Nicita, ha invitato i sostenitori del Pd ad andare al mare piuttosto che recarsi alle urne domenica e lunedì prossimi. Un appello rinfocolato da Salvo Baio.

“Come fece cinque anni fa, anche questa volta Francesco Italia ha umiliato il PD negandogli l’apparentamento che gli avrebbe consentito di avere la giusta rappresentanza in Consiglio comunale.  Questa sua protervia  non può passare inosservata e deve indignare i compagni e gli elettori del PD. Il modo di fare politica del Signore del Vermexio è incompatibile con le regole del confronto democratico ed è animato da rancori e spirito di vendetta”