Un focus sulla disabilità visiva nei minori e nei giovani, non da un punto di vista clinico, ma da un punto di vista sociale, con scuola e istituzioni protagoniste del processo di crescita personale e culturale dei ragazzi e delle ragazze, con la famiglia, intesa come cardine fondamentale su cui costruire l’autonomia personale dell’individuo.

 

Di tutto questo si parlerà nel corso del convegno “Disabilità sensoriali: Integrazione Sociale e Sostegno alle Famiglie”, il 10 giugno alle 9 a Bagheria a villa San Cataldo in via Papa Giovanni.

 

Il ruolo della famiglia nel processo d’integrazione scolastica di un minore con disabilità visiva è di estrema importanza, ragione per cui è fondamentale che sia supportata non solo da un punto di vista formativo, ma anche da un punto di vista psicologico, in quanto apprendere che il proprio figlio è affetto da una disabilità visiva più o meno grave costituisce un’esperienza traumatica fatta di sensi di colpa legati al timore che la causa sia di natura genetica, provocando ansia e paure per come il figlio dovrà affrontare il proprio futuro.

 

Nelle scuole non è raro trovare docenti di sostegno privi di formazione specifica per la gestione di studenti con disabilità sensoriale, sconoscendo anche il livello di autonomia raggiungibile da un bambino cieco o ipovedente grave nelle varie fasi del suo sviluppo. Il ruolo della Scuola, dall’età infantile a quella adolescenziale è fondamentale, pertanto, risulta indispensabile che i soggetti che a vario titolo operano al suo interno, dispongano di tutti gli ausili necessari a far acquisire ai minori oltre che un’istruzione anche un certo grado d’autonomia personale. In questo la scuola trova supporto in figure professionali specializzate quali ad esempio quella di operatore Asacom (Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione dei Disabili), formata tra le altre discipline, sulle metodologie utili alla socializzazione tra il disabile e i suoi coetanei.

 

         Si parlerà inoltre dei nuovi strumenti tecnologici capaci di aiutare il disabile visivo, del ruolo della politica locale e regionale e del supporto che si può dare alle famiglie.

 

L’appuntamento partirà con i saluti istituzionali del sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, dell’assessore alla famiglia e alle politiche sociali del comune di Bagheria Francesco Gurrado, del presidente dell’Istituto dei ciechi e dell’Unione Cechi Tommaso Di Gesaro e dell’assessore alla famiglia, alle politiche sociali e del Lavoro Nuccia Albano.

 

Seguiranno gli interventi, con l’introduzione di Antonio Giacalone sul tema delle “Disabilità sociali e disabilità visive”.

 

La psicologa Giovanna Virga parlerà di “Ruolo della famiglia nel percorso di crescita del disabile visivo”.

 

La direttrice dell’Istituto dei ciechi Carmela Patti parlerà de “Il ruolo dell’Istituto dei Ciechi nel sostegno alla famiglia.

 

L’ingegnere Antonio Miciotto tratterà “L’importanza delle tecnologie innovative a sostegno della crescita educativa e professionale del disabile sensoriale”.

 

Il docente esperto in Braille Cristiano Falco parlerà di “Del ruolo dell’Asacom nell’integrazione dell’alunno con disabilità visive”.

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