(Video di repertorio)

Parte la rivoluzione estiva del traffico nelle borgate marinare di Mondello e Sferracavallo. La Giunta comunale, attraverso due delibere appena votate, ha nuovamente istituito la pedonalizzazione di alcune strade dei quartieri marinari del capoluogo siciliano. Ciò per aumentarne la fruizione da parte di cittadini e turisti che si muovono a piedi sul litorale. Un provvedimento che si muove sullo stesso asse di quanto fatto dalla precedente amministrazione guidata da Leoluca Orlando e dall’ex assessore alla Mobilità Giusto Catania, anche se con alcune modifiche rispetto a quanto proposto in precedenza. Cambiamenti figli di alcuni confronti tenuti nei mesi scorsi fra l’assessore Maurizio Carta e le associazioni e i cittadini dei territori coinvolti. Soddisfatta l’ala di Forza Italia, ma non sono mancate le polemiche sul fronte delle opposizioni.

Cosa cambia a Mondello e Sferracavallo

Entrambi i provvedimenti avranno validità annuale. Per avere efficacia però, gli atti in questione necessiteranno delle relative ordinanze che dovrà emettere l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo nei prossimi giorni. Con riguardo a Mondello, le modifiche alla viabilità avranno validità fino al 30 settembre 2023. Nella borgata marinara della VII Circoscrizione, sarà nuovamente istituita una zona a traffico limitato dell’intera area delimitata dalle vie Torre di Mondello, Piazza Mondello Via Piano di Gallo, Via G.ppe Pavone, Via Gallo e Via Mondello (sino a via Elpide), incluse le rispettive traverse. Gli orari andranno dalle ore 20 alle ore 24 e dalle ore 20 alle ore 1.00 nelle giornate di sabato e dei prefestivi.

Confermata anche l‘area pedonale lungo viale Regina Elena, che torna così inaccessibile ai mezzi. Qui si registrano le modifiche più importanti. Così come chiesto dai commercianti della zona infatti, lo stop al traffico viene avanzato di qualche decina di metri, lasciando libero il tratto compreso fra piazza Valdesi e via degli Oleandri. Ciò per consentire il passaggio dei mezzi dediti al trasporto delle merci e, di conseguenza, dei fornitori delle attività commerciali della zona.

Il blocco all’accesso di auto e moto riguarderà quindi il tratto compreso fra via degli Oleandri e via Anadiomene, nonchè fra via Circe e via Teti. L’Amministrazione comunica inoltre che sono in corso delle interlocuzioni con la compagnia che gestisce i lidi del litorale di Mondello per realizzare delle attività di animazione socio-culturale per migliorare la qualità dell’area pedonale, nonché saranno definiti alcuni adeguati arredi. Fatto già annunciato nelle scorse settimane per cercare di popolare un tratto stradale che, in passato, ha fornito ben poche attrattive a cittadini e turisti.

Il secondo provvedimento riguarda invece l’istituzione di una Ztl e di un’area pedonale nella borgata marinara di Sferracavallo. Il provvedimento sarà valido dall’emanazione dell’ordinanza dell’Ufficio Traffico fino al 31 ottobre e prevederà l’insediamento di una zona a traffico limitato nel tratto di via Scalo di Sferracavallo compreso tra la via Virgilio e la Piazza Marina di Sferracavallo e lungo le vie Amorello, Via Tabò e Via dei Pescatori. Inoltre, sarà resa pedonale l’area della piazza Marina a Sferracavallo.

Le reazioni politiche

In merito al provvedimento, si registra la soddisfazione del gruppo di Forza Italia. Caterina Meli ed Ottavio Zacco in particolare, commentano così gli atti emanati dalla Giunta. “La prima stagione estiva dell’amministrazione Lagalla, anche se senza bilancio, si dà il via con una delibera di giunta che indirizza gli uffici di mobilità a provvedere alle ordinanze per la pedonalizzazione delle località balneari di Mondello e Sferracavallo così come richiesto dal territorio. Un provvedimento condiviso con tutte le realtà territoriali, che rappresenta le esigenze del territorio, frutto di un tavolo chiesto da noi che non si limiterà alla pedonalizzazione delle vie ma ad avviare una serie di iniziative per rilanciare le principali località balneari della città”.

Non mancano però le polemiche, come quelle mosse dal capogruppo del M5S Antonino Randazzo. “Ztl senza programmazione e istituite in maniera frettolosa, senza una reale condivisione e senza la previsione di navette gratuite per i cittadini palermitani. L’assessore Carta sembra una copia sbiadita del suo predecessore Giusto Catania“. Ma è proprio quest’ultimo a commentare la notizia dell’approvazione delle delibere. A tal proposito, l’esponente di Sinistra Comune ha dichiarato: “Grande novità. Pedonalizzata Mondello e piazza Marina a Sferracavallo. Ovviamente, il primo plauso arriva da quelli che, solo un anno fa, sbraitavano contro gli stessi provvedimenti. Presto l’annuncio – conclude Giusto Catania -, della pedonalizzazione di piazza Pretoria”.

Le polemiche mosse in passato

Le due delibere proposte dall’Amministrazione, come sopra ricordato, mirano a superare le criticità che si sono palesate in passato, con particolare riguardo alle attività commerciali. Voci che la nostra redazione ha sentito in passato e che hanno mostrato tutte le loro perplessità in merito all’istituzione di un’area pedonale. Fra questi c’era Roberto Vera, gestore di un ristorante nell’area di Valdesi, che si domanda l’utilità del provvedimento in questione. “La zona pedonale è un’area nella quale i palermitani dovrebbero trovare dei servizi, dei programmi, degli eventi – dichiarò ai nostri microfoni -. Con l’attuale assetto, questa zona è abbastanza morta da questo punto di vista. Non ci sono associazioni culturali, eventi sportivi o degustazioni di prodotti tipici. A cosa serve una zona pedonale in un’area in cui la gente cammina sui marciapiedi. Ci deve essere un confronto. La zona pedonale è un’area nella quale le persone devono trovare qualcosa di ricreativo. Altrimenti non vengono”.

Più dura l’opinione di Alessia Orsini, dipendente di una gelateria, che lamentò uno scarso coinvolgimento delle attività commerciali nei processi decisionali. “Non abbiamo avuto nessun dialogo. Non è una scelta condivisa. E’ un disastro, penalizzante per noi che lavoriamo con il pubblico. Lo scorso anno abbiamo vissuto la fase di sperimentazione e non è andata a buon fine. Sono delusa da tutto questo. Rivolgiamo un appello all’Amministrazione. E’ importante che per noi questa zona venga aperta. Noi lavoriamo principalmente nel periodo estivo. Una chiusura per noi è decisamente penalizzante”. Se tali modifiche saranno sufficenti a supplire alle mancanze del passato, lo potrà dire solo il tempo.

 

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