“Spazio è ciò che ci unisce, non ciò che ci distanzia”: è con questa frase che l’astronauta Luca Parmitano condivide sui social la foto delle sue seconde nozze, celebrate lo scorso 2 giugno in Sicilia.

Nell’immagine AstroLuca appare sorridente, nella sua alta uniforme da colonnello dell’aeronautica, seduto accanto alla nuova consorte, Marta Guidarelli, responsabile delle risorse umane del gruppo Campari. Alle sue spalle invece ci sono le due figlie adolescenti, Sarah e Maia, avute dal precedente matrimonio con l’americana Kathy Dillow, conosciuta quando era studente negli Stati Uniti.

Il progetto per le scuole iniziato ad aprile

Parmitano è stato, di recente, protagonista di un progetto per le scuole di Palermo. L’ufficio scolastico dell’Ambasciata italiana a Washington ha ricevuto dall’Agenzia Blue Origin, organizzazione no profit creata dal fondatore di Amazon Jeff Bezos e nata con la finalità di coinvolgere le giovani generazioni nella possibilità di prevedere una vita futura nello spazio, la proposta di un progetto per le scuole secondarie di primo grado.

Occasione di crescita per gli studenti

“Siamo molto orgogliosi e contenti di questa opportunità – afferma Giusto Catania, dirigente scolastico dell’I.C. Giuliana Saladino – e di questo voglio ringraziare la dirigente dell’ufficio scolastico presso l’Ambasciata italiana a Washington, Maria Fusco, e l’assistente amministrativa, Rita Iannazzi, che hanno scelto, tra migliaia di istituti scolastici italiani, la nostra scuola. Per le nostre studentesse e per i nostri studenti è una grande occasione di crescita: si confronteranno con Luca Parmitano e con altri coetanei dopo aver riflettuto, con grande impegno, sulla necessità di tutelare il pianeta.”

Le cartoline spedite nello spazio a bordo del New Shepard

Nella prima fase del progetto le studentesse e gli studenti hanno disegnato cartoline e scritto messaggi sui loro sogni, le loro previsioni rispetto al futuro e la visione della vita nello spazio.

Le cartoline, una volta completate, sono state inviate alle Blue Origin che le spedirà nello spazio a bordo del New Shepard (razzo suborbitale) per tornare poi sulla terra ed essere contrassegnate con un francobollo con la scritta Flown to space, “volato nello spazio”. A quel punto saranno restituite ai loro autori, tra cui le studentesse e gli studenti dell’I.C. Giuliana Saladino.

Coinvolti 60 studenti

Il progetto è stato coordinato dalle docenti Manuela Loperfido ed Enza Abbate, referenti per l’internazionalizzazione dell’Istituto Saladino, che hanno coinvolto sessanta alunni che frequentano la prima media. L’incontro si è svolto Giovedì 15 dicembre alle ore 14.45 presso il Teatro dell’istituto Comprensivo Giuliana Saladino di via Barisano da Trani, 5.

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