La mostra dal titolo Viaggio in Sicilia sarà inaugurata il 12 giugno 2023 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia diretto da Matteo Ogliari, e sarà visitabile fino al 30 giugno.

Organizzata da Sicilian Artisan Foundation (presidente Giovanni Vallone), e curata da Eliana Calandra, già direttrice del Museo etnografico siciliano G.Pitrè di Palermo, offre un viaggio ideale nella cultura siciliana, mettendo in luce le mille sfaccettature dell’Isola, grazie all’esposizione delle opere di trentuno artisti e maestri degli antichi saperi, dai dipinti alle sculture, dalle ceramiche ai pizzi, gioielli, strumenti musicali e molto altro ancora.

Come dice il maltese Philip Rizzo, mecenate del progetto Sicilian Artisan Foundation:
Mi sono innamorato della Sicilia piu’ di quarant’ anni fa. Molte parti di questa grande isola sono angoli celestiali. Soprattutto, pero’, la Sicilia ha un popolo che da sempre ha mostrato passione, solarita’, creativita’. Sicilian Artisan Foundation, il progetto di cui mi onoro essere patron, ha come obiettivo proprio questo, ovvero contribuire tramite
l’arte alla creazione di un futuro per la Sicilia basato sul suo passato, cioe’ sulla cultura e tradizione siciliane.

Aggiunge Matteo Ogliari, Direttore dell’Istituto italiano di cultura di Cracovia: “La mostra di arte e artigianato “Viaggio in Sicilia”, esposta presso il nostro Istituto dal 12 giugno, non è che un tassello della collaborazione con Sicilian Artisan Foundation che consentirà all’Istituto Italiano di Cultura di presentare a Cracovia un affresco della
Sicilia: della sua storia, della sua gente, e delle tradizioni artistiche e culturali che la contraddistinguono. Ed inoltre Cracovia sarà teatro di una settimana di eventi dedicati all’isola siciliana, con la partecipazione di artisti di fama internazionale del calibro della pianista Giuseppina Torre e del danzastorie Giuseppe Marino, e con un  approfondimento nel tessuto storico e sociale del regista Michael Cavalieri”.

Espongono le loro opere: Francesca Alferi, Francesco Amara, Patrizio Arabito, Barbara Arnone, Valeria Bafumi,  Antonello Blandi, Maria Teresa Canalella, Jonny Carolla, Claudia Clemente, Giuseppe Coppolino, Nicetta Cusumano, Alessandra Di Miceli, Danila Fisicaro, Mauro Fornasero, Carmelo Giuè, Francesca Gucciardi, Roberto Intorre, Antonella Lannino, Salvatore Longo, Giuseppa Matraxia, Maria Presti, Silvana Recupero, Maurizio Russo, Gianfranco Salonia, Pietro Sciortino, Maria Francesca Starrabba, Lucia Stefanetti, Silvana Surace, Giuseppina Toscano, Giusy Trovato, Eugenio Vazzano.

Il percorso, articolato in cinque sezioni (Persone e paesaggi, Devozione, Tradizioni miti e leggende, Intrecci e gioielli, Sicilia di carta) accompagna il visitatore attraverso paesaggi colorati e inondati di luce, maestosi monumenti o angoli di natura incontaminata; offre testimonianze artistiche della più autentica religiosità popolare, dei miti e delle leggende che costituiscono il sostrato culturale dell’Isola; espone quei manufatti – dai pupi agli strumenti musicali, dalle coffe, ai pizzi, ai gioielli – che esprimono la ricerca del bello e dell’inusuale; racconta la Sicilia attraverso immagini e parole nei carnet de voyage.

Assieme alla mostra, da lunedì 12 a lunedì 19 giugno, una vera e propria a Cracovia è dedicata alla promozione della cultura e del territorio dell’Isola. Ecco il programma:

Lunedì 12 giugno ore 18.30 presso la sede dell’Istituto – Presentazione della traduzione polacca di “Diceria dell’untore” di Gesualdo Bufalino, in collaborazione con la casa editrice Austeria. A seguire, inaugurazione della mostra “Viaggio in Sicilia”, con la partecipazione della curatrice Eliana Calandra, direttrice artistica di Sicilian Artisan
Foundation (mostra visitabile fino al 30 giugno).
In serata, un rinfresco a base di prodotti tipici della cucina siciliana.

Martedì 13 giugno ore 18.30 presso la sede dell’Istituto – Proiezione del docufilm di Michael Cavalieri, La porta dell’inferno, e dialogo col regista. Il film racconta la vita e la sofferenza degli uomini e dei “carusi” nelle miniere di zolfo, ricostruendo una storia densa di umanità, duro lavoro e speranza, che ha segnato
l’esperienza di tanti siciliani e di intere comunità.

Venerdì 16 giugno ore 18 presso il Palac Biskupa Ciołka – Concerto per piano solo di Giuseppina Torre, pianista e compositrice, nonché Ambasciatrice del progetto Sicilian Artisan Foundation, dal titolo Viaggio nel labirinto del cuore: dodici brani, da lei composti, che toccano le corde sensibili delle emozioni.
Nel 2018 l’artista, da sempre impegnata con la sua musica e il suo lavoro nella lotta contro la violenza sulle donne, è stata inserita all’interno del Dizionario dei compositori di Sicilia, opera del poeta e scrittore triestino Giovanni Tavčar: un riconoscimento che la rende parte del patrimonio musicale e artistico della Sicilia.

Lunedì 19 giugno ore 18.30 presso il Teatr Zależny di Cracovia – Spettacolo teatrale di Giuseppe Marino, in arte Alosha, ballerino e coreografo di valore internazionale, vincitore del premio UNESCO 2019 come messaggero di pace e cultura siciliana nel mondo. E’ chiamato il Danzastorie di Sicilia. Creatore della cosiddetta danza streusa,
Alosha si ispira agli antichi cantastorie per raccontare storie della sua isola: anziché con la voce, lo fa attraverso una coinvolgente ed armonica danza, perfettamente bilanciata tra ricerca concettuale e creatività artistica.
Il titolo dello spettacolo che presenta è Amuri.

Per maggiori informazioni sulla mostra: www.sicilianartisanfoundation.com

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