Ritorna Marefestival per il dodicesimo anno nella splendida isola di Salina. Un ricco e articolato programma vedrà la presenza di personaggi del cinema e della televisione italiana per ricordare Massimo Troisi. Quest’anno ricorrono i 70 anni dalla nascita del comico napoletano.

Gli artisti Enzo Iacchetti, Luca Barbareschi, Michela Andreozzi, Massimiliano Bruno, Vittoria Belvedere, Lucrezia Lante della Rovere, Anna Pavignano e Audio2 (Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro) riceveranno il riconoscimento in sua memoria: da venerdì 16 a domenica 18 giugno appuntamento con la manifestazione, che vanta come madrina Maria Grazia Cucinotta, interprete della celebre pellicola candidata a 4 Premi Oscar.

La kermesse ha ingresso gratuito e si svolge nel Comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta. Abbiamo intervistato gli organizzatori che l’hanno ideata nel 2012, i giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale, i quali coadiuvati da Francesco Cappello.

Come si svolgono le tre giornate del Festival?

I tre giorni prevedono proiezioni cinematografiche, documentari, interviste a tu per tu con gli ospiti, talk show culturali su temi d’attualità, momenti di spettacolo. Il Premio Troisi è patrocinato da Ars, Comune di Malfa, Università di Messina, Regione Siciliana Assessorati regionali al Turismo, Sport e Spettacolo, alle Attività Produttive e ai Trasporti e ha ingresso gratuito: la conduzione dei vari momenti è affidata alla giornalista Nadia La Malfa e all’attore e giornalista palermitano Giovi Pontillo, coautore dell’evento.

Quest’anno il Premio Troisi 2023 avrà come protagoniste le donne

Sì, saranno con noi tre note attrici molto note: Michela Andreozzi, Vittoria Belvedere e Lucrezia Lante della Rovere. La Andreozzi è regista, attrice, sceneggiatrice, conduttrice. Ha un percorso brillante e poliedrico divisa tra film, in scena o dietro la macchina da presa, programmi e fiction tv, numerose opere teatrali e radio; nel 2018 è uscito il suo primo libro “Non me lo chiedete più”, raccolta umoristica sul tema childfree. Uno dei suoi ultimi film, “Una gran voglia di vivere”, sarà proiettato in piazza nella prima serata. La Belvedere nasce come modella ed esordisce sul grande schermo nel 1992 con “In camera mia” di Luciano Martino, da quel momento gira diverse pellicole e raggiunge la popolarità con la conduzione del “Festival di Sanremo” nel 2002 al fianco di Pippo Baudo; ha lavorato in moltissime fiction televisive e negli ultimi anni è stata in teatro con “Le Figlie di Eva” (protagonista con la Cucinotta e l’Andreozzi) e “Bloccati dalla nave” (accanto a Iacchetti).

Una trentina di serie tv, 25 spettacoli teatrali, 24 film e tanti premi e riconoscimenti: sono i numeri di Lucrezia Lante della Rovere, che in quasi 40 anni di carriera ha lavorato con Albertazzi, Ronconi, Vanzina, Salemme, Verdone e altri maestri; il suo debutto è nel 1986 in “Speriamo che sia femmina” di Mario Monicelli.

Il 2023 è un anno importante, ricorrono i 70 anni dalla nascita di Troisi. Come saranno celebrati?

Domenica 18 giugno, nella giornata di chiusura, sarà protagonista del Festival Anna Pavignano che è stata al fianco di Massimo Troisi per tanti anni. Sarà la sua autorevole voce, che lo ha seguito per anni, scrivendo e sceneggiando gran parte dei suoi film, a raccontarci la vita dell’attore napoletano proprio nei luoghi magici dell’isola di Salina. Tanti i successi insieme: “Ricomincio da tre”, “Morto Troisi, viva Troisi”, “Scusate il ritardo”, “Le vie del Signore sono finite”, “Pensavo fosse amore… invece era un calesse” oltre a “Il Postino”. La Pavignano ha sceneggiato anche “Laggiù qualcuno mi ama”, il documentario di Mario Martone dedicato a Troisi che sarà proiettato proprio domenica sera.

Due degli ospiti “big” sono Luca Barbareschi ed Enzo Iacchetti?

Per diversi anni è stato ospite del Premio Troisi Ezio Greggio, quest’anno invece avremo l’altro storico conduttore di “Striscia la notizia” Enzo Iacchetti, comico e conduttore, che vanta una carriera particolarmente ricca tra televisione, cinema, teatro e musica; ha lavorato con importanti registi ed è amatissimo dal pubblico.
Al poliedrico Barbareschi possiamo dire che non manca nulla: attore, regista, sceneggiatore, produttore televisivo e cinematografico, conduttore, imprenditore e anche politico; ha partecipato a oltre 80 sceneggiati in tv e 20 varietà; attivissimo in teatro con numerose e importanti produzioni, ha girato parecchi film e ricevuto tantissimi riconoscimenti. Ultimo il Leone D’Argento alla Mostra cinematografica di Venezia nel 2019 per il capolavoro di Roman Polanski ‘L’ufficiale e la spia’. In uscita con due progetti: il suo nuovo film ‘The Penitent’ con sceneggiatura del Premio Oscar e Premio Pulitzer David Mamet e con il nuovo film di Polanski ‘The Palace’.

Per la sezione Musica a chi è stato assegnato il Premio Troisi?

A due importanti musicisti e cantautori: gli Audio2, cioè Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro. Hanno una bellissima storia: sono stati scoperti da Mina nei primi anni ’90 e prodotti dal figlio della Tigre di Cremona, Massimiliano Pani. La collaborazione con la grande cantante italiana li porta al successo sia come autori di numerosi brani scritti ad hoc per lei sia come cantanti: “Acqua e sale”, “Specchi riflessi”, “Io ho te” (contenute nel disco Mina Celentano), “Alle venti”, “Rotola la vita” e tanti altri celebri brani sono le punte di diamante di un ricco repertorio di altissima qualità che li ha fatti paragonare fin dalle origini al duo Mogol – Battisti, anche grazie alla simile timbrica vocale di Donzelli.

Una serata sarà dedicata al regista Massimiliano Bruno

Si è ritagliato uno spazio importante nella commedia italiana: atttore, regista e sceneggiatore di successo, sia cinematografico che teatrale: è autore di diversi film come Nessuno mi può giudicare, Viva l’Italia, Confusi e felici, Gli ultimi saranno ultimi, Beata ignoranza e della trilogia di Non ci resta che il crimine, il cui ultimo episodio sarà proiettato sabato 17 giugno in piazza Immacolata.

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