I giudici della Corte d’Appello di Caltanissetta ha assolto i 20 manifestanti del movimento No Muos che protestarono il primo marzo del 2014 contro la realizzazione del sistema di comunicazione […]

Il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo ha visitato questa mattina la stazione per le trasmissioni radio navali della Marina Usa a Niscemi.   Minardo è […]

CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Nino Minardo, ha visitato questa mattina la stazione per le trasmissioni radio navali della Marina Usa, a Niscemi, […]

I fatti imputati risalgono al gioro 1 marzo del 2014, data in cui un corteo violava le prescrizioni della questura "per attraversare quel pezzo di territorio da troppo tempo ormai sottratto per gli interessi militari USA"

Il Tar di Palermo si è pronunciato su un ricorso del Comune di Niscemi, i ministero della difesa "non avrebbe potuto concludere la conferenza di servizi disponendo l’approvazione dei progetti in parola, dando per acquisito a tale data il silenzio assenso del Comune"

Fanno sapere gli attivisti del Movimento NO Muos: "Via le basi USA e NATO dalla nostra terra”, “No al MUOS” sono alcuni degli slogan urlati al di là del cancello della base americana per dire basta con la militarizzazione crescente dei territori". Presente al corteo anche Antudo.

I Venti di guerra in Ucraina sono un eco lontano. Ma la Sicilia è al centro del dispositivo logistico e strategico della Nato. Per il presidente della Regione Siciliana, Nello […]

"Ha passato questo lungo periodo scrivendo e meditando, alimentandosi con cibi crudi, frutta e verdure. Era stato arrestato durante una manifestazione contro il Muos, l'impianto satellitare della Marina militare statunitense, a Niscemi", dice Pino Apprendi dell'associazione "Antigone Sicilia".

Ieri sera la smentita della notizia che il drone per l'attacco a Soleimani fosse partito da Sigonella ma oggi l'opposizione insiste e vuole conoscere il ruolo di Sigonella, e il Movimento No Muos conferma l'uso dell'impianto per geolocalizzazione e acquisizione target

Il drone americano che ha colpito in autostrada nei pressi di Baghdad uccidendo il generale Soleimani era partito da Sigonella secondo alcune dichiarazioni politiche.A distanza di 48 ore arrivano le smentite ma solo su facebook

A processo erano un ex dirigente dell'assessorato Ambiente della Regione Siciliana, Giovanni Arnone, e tre imprenditori - Mauro Gemmo, Concetta Valenti e Carmelo Puglisi - accusati di abusivismo edilizio e violazione della legge ambientale per la costruzione a Niscemi del Muos, sistema di telecomunicazione militare Usa.

“Accolgo con grande senso di responsabilità - dice il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa - la richiesta di intervento a garanzia della salute dei cittadini e della salvaguardia ambientale che arriva dal territorio di Niscemi".

on tre sentenza pubblicata stamattina, il Consiglio di giustizia amministrativa definisce "infondata" la richiesta di revocare la decisione con cui lo stesso organismo aveva autorizzato l'installazione del mega-radar.

Adesso si attende la decisione sul ricorso di Legambiente con il quale l'associazione ha chiesto l'annullamento delle autorizzazioni ambientali legate alla realizzazione dell'impianto satellitare di difesa Usa.

"Questa lotta è importante anche per noi Marsalesi, già esposti alle radiazioni del radar di contrada Perino e i 200 km, che in linea d’aria distano da qui a Niscemi, non ci mettono al sicuro dalla minaccia che il MUOS rappresenta".

Un annuncio senza nessuna aggiunta di particolari.

Il sindaco è sostenitore di un ricorso straordinario al Cga di Palermo perché "revochi la sentenza che lo stesso organo giudicante ha emesso nel 2016 confermando la legittimità delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dalla regione Siciliana nel giugno 2011".

La condanna riguarda un episodio di danneggiamento commesso da Vaccaro nel dicembre del 2014 quando, utilizzando un varco aperto nella recinzione esterna, entrò nella base militare della Marina statunitense e con un grosso masso distrusse alcune apparecchiature elettroniche.

"La Procura di Caltagirone - ha commentato Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia - ha ribadito quello che noi diciamo da anni, e cioè che è un'opera abusiva, perché edificata sulla scorta di provvedimenti amministrativi palesemente illegittimi".

Sono tre i siti siciliani operativi per la crisi in Siria, oltre Sigonella il Muos di Niscemi e il porto di Augusta utilizzato come base di rifornimento, Nessuna operazione ma base allertata a Birgi