Niente liquidazione né privatizzazione per Ast ed Arigest. Il presidente della Regione Renato Schifani ci ha ripensato. Sono queste le due misure (oltre alla norma che vieta feste nei teatri in stile Nakajima) che il governatore dell’Isola ha fatto inserire nel testo base messo a punto dall’assessore all’Economia Marco Falcone
Ad affermarlo sono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino a proposito dei cambi ai vertici della società
Non solo: rispetto all’ultimo piano di risanamento i risultati nel biennio 2020-2021 per la società di gestione dell’aeroporto di Trapani sono stati peggiori rispetto alla perdita attesa
Il futuro degli aeroporti non potrà prescindere dal rapporto con le compagnie aeree low cost. Ne è convinto Salvatore Ombra, . manager di Airgest, la società che gestisce lo scalo […]
TRAPANI (ITALPRESS) – L’assemblea degli azionisti di Airgest, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, riunitasi questa mattina in seconda convocazione, ha deciso di rinnovare la fiducia al […]
"Il viceministro – prosegue Ombra - si è impegnato a sostenere questa richiesta, che formalizzeremo con una lettera firmata da tutti i piccoli aeroporti, da inviare al ministro ai Trasporti, Paola De Micheli, allo stesso viceministro e ai presidenti di tutte le regioni interessate".
di
Redazione
il presidente ombra: "non è un buon biglietto da visita per il territorio"
La denuncia del presidente di Airgest, Salvatore Ombra riguarda l’illuminazione della rotonda di accesso all’aeroporto Vincenzo Florio, la cui manutenzione è di competenza del Comune di Marsala e la mancata pulizia dello scorrimento veloce.
"Hanno apprezzato i segnali tangibili dati dal territorio, con il rientro, seppur parziale, dal debito pregresso, ritrovando un partner industriale affidabile. Seguirà, a breve, un nuovo incontro per la definizione finale della operatività futura".
E su Trapani Birgi ha ricordato: "Nel 2012 era diventata la base più grande del Sud'Italia di Ryanair, con quattro aeromobili basati. Sono tornato in aeroporto, perché il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, me lo ha consentito, per portare avanti una Sicilia virtuosa e non sprecona, rinunciando allo stipendio di 35 mila euro, per il rilancio del territorio, perché non tutta la classe dirigente lavora per un tornaconto".
La convocazione urgente è stata resa necessaria per le dimissioni del presidente Paolo Angius, rassegnate lo scorso 6 agosto al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, socio di maggioranza di Airgest.
"Prendo atto - evidenzia il presidente della Regione - della decisione adottata dall’avvocato Angius, a seguito di sopraggiunti impegni professionali".
Il presidente Musumeci ha evidenziato l’importanza di lavorare, anche in uno spirito di solidarietà, per determinare un rilancio dello scalo trapanese, dopo la grave crisi che, da qualche anno, ha colpito l’aeroporto a causa di scelte gestionali e politiche assai discutibili.