Viene dunque sconfessata la tesi sostenuta alla precedente udienza dal professore Paolo Procaccianti, il medico legale che aveva effettuato l'autopsia all'indomani dell'omicidio

In due condannati per rissa aggravata. Il gestore del locale invece per favoreggiamento

Intollerabile lentezza della giustizia e rischio prescrizione dei reati che hanno portato alla rissa e alla morte di Aldo Naro. E' la denuncia della famiglia che, da oggi, diserterà polemicamente le udienze.

Nuovo colpo di scena nel delitto di Aldo Naro. Ci sono tre buttafuori rinviati a giudizio per omicidio volontario.

Sono passati sette anni esatti e per questa vicenda terribile ha pagato sostanzialmente solo un ragazzino, all’epoca dei fatti minorenne

I Giudici di secondo grado hanno confermato integralmente la sentenza emessa a seguito del giudizio abbreviato da parte del Gup Fernando Sestito

"Un solo colpo non avrebbe potuto generare una tale emorragia cerebrale e le lesioni ossee". Così scrivono i periti nominati dal Gip Filippo Serio nel procedimento per omicidio volontario in concorso a carico di Francesco Troia, Gabriele Citarrella e Pietro Covello.

“Un solo colpo non avrebbe potuto generare una tale emorragia cerebrale e le lesioni ossee”. Così scrivono i periti nominati dal Gip Filippo Serio.

Udienza carica di tensione nel processo sulla rissa scoppiata nella discoteca Goa dove trovò la morte il giovane medico Aldo Naro la notte di San Valentino di 5 anni fa.

Il giudice ha chiesto di accertare le cause e la modalità della morte di Aldo Naro, oltreché una precisa mappatura delle lesioni riportate dal giovane in conseguenza del pestaggio subito la notte tra il 14 e il 15 febbraio 2015.

Il corpo di Aldo Naro sarà riesumato e sottoposto a nuova autopsia. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Palermo Filippo Serio

ordina alla procura di iscrivere i tre nomi da lui indicati con l'accusa di omicidio volontario in concorso.

Una troupe delle Iene, Ismaele La Vardera e l'autore e operatore Massimo Cappello, è stata aggredita la notte scorsa a Palermo dal fidanzato di una ragazza che era stata intervistata per un servizio sulla morte di Aldo Naro, ucciso in una discoteca palermitana.

Il presunto assassino di Antonino Lupo, 53 anni, e del figlio Giacomo di 19 anni si è costituito. Si è presentato con l’avvocato.

Non solo la condanna di tre buttafuori ma ieri il giudice ha disposto anche il rinvio degli atti in procura perchè si continui a indagare su altri colpevoli il cui ruolo è emerso durante il processo

La giovane vittima venne aggredita da un gruppo di ragazzi durante una festa in maschera. Ne nacque una rissa in cui vennero coinvolti anche i buttafuori del locale.

Il riferimento è alla deposizione resa da uno dei buttafuori della discoteca, Gabriele Citarrella, che a luglio è stato sentito come teste dal Tribunale monocratico nel processo.

E' stato condannato a dieci anni di reclusione (scontati di un terzo per il rito abbreviato) il giovane di 18 anni che avrebbe colpito a morte Naro. L'imputato aveva 17 anni quando avvenne la rissa e faceva il buttafuori, dopo essere stato reclutato nel quartiere dello Zen.

Dal 14 febbraio 2015 giorno dell'omicidio di Aldo Naro, il giovane medico ucciso a calci e pugni nella discoteca Goa di Palermo i familiari non hanno smesso di chiedere giustizia.

Secondo l'accusa, la rissa sarebbe scoppiata nel privè del locale che non è inquadrato dalle telecamere e si sarebbe spostata poi verso l'uscita dove è stato sferrato il calcio mortale da un buttafuori abusivo minorenne, già condannato a dieci anni di reclusione.