Sarebbe un poliziotto della mobile

L’omicidio allo Sperone, il boss ucciso aveva una talpa che lo informava

Giancarlo Romano, il boss dello Sperone ucciso lo scorso 26 febbraio, sapeva che c’era una inchiesta a suo carico in corso. Un suo fedelissimo lo avrebbe riferito. Una forte certa, ossia un poliziotto della squadra mobile. Una talpa gli avrebbe rivelato dettagli fondamentali per evitare la cattura

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Alla basilica dell'Annunziata

L’omicidio a Vittoria, Comiso dà l’ultimo saluto a Giovanni Russo

Sono in corso di svolgimento preso la basilica dell'Annunziata di Comiso i funerali di Giovanni Russo, il giovane ucciso lo scorso 27 febbraio in un agguato in via Colledoro a Vittoria. Don Gino Alessi celebra le esequie. Ieri il prete si è recato in casa della famiglia nel centro storico del paese del Ragusano

Il figlio Antonio si è avvalso della facoltà di non rispondere

L’omicidio allo Sperone, Camillo Mira risponde al giudice “Ho sparato per difendermi”

Oggi ci sono stati gli interrogatori davanti al gip di Antonio Mira e del padre Camillo accusati dell’omicidio allo Sperone dove è stato ucciso Giancarlo Romano ed Alessio Salvo Caruso è rimasto gravemente ferito. Il figlio Antonio si è avvalso della facoltà di non rispondere; il padre ha ribadito che ha sparato per difendersi
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