La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato per quattro persone nell’ambito dell’inchiesta su presunte sentenze pilotate al Consiglio di Stato. Il 18 giugno prossimo è stato […]
L'incidente probatorio, durante il quale Amara ha ribadito le accuse, proseguirà il 26 e il 27 marzo prossimo quando verranno ascoltati Calafiore e l'imprenditore Alessandro Ferraro, coinvolto anch'egli nell'inchiesta.
Le loro dichiarazioni hanno portato, tra l'altro, all'arresto di un ex giudice del Cga siciliano, Giuseppe Mineo, accusato di corruzione in atti giudiziari.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Siracusa, si inserisce nell'ambito dell'inchiesta Sistema Siracusa su un giro di sentenze pilotate per agevolare gruppi imprenditoriali.
Stralciate le posizioni degli avvocati siracusani Piero Amara e Giuseppe Calafiore, che secondo gli inquirenti avrebbero corrotto i magistrati per ottenere sentenze favorevoli. I due indagati stanno collaborando con gli inquirenti.
Secondo l'accusa si sarebbe interessato perché le imprese "Open Land Srl" e "AM Group Srl", controllate dai costruttori siracusani Frontino, fossero favorite nei ricorsi che avevano intentato contro il Comune e la Sovrintendenza di Siracusa.
Secondo l'accusa gli avvocati Pietro Amara e Giuseppe Calafiore, quest'ultimo compagno della Frontino, avevano organizzato un giro di sentenze pilotate per agevolare gruppi imprenditoriali, fra cui quello della famiglia Frontino.
L'indagine è quella relativa a presunte sentenze pilotate presso palazzo Spada. Uno degli ordini di custodia cautelare riguarda l'ex presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa siciliano Raffaele Maria De Lipsis, accusato di corruzione.
Prima la direzione dell’Asp di Siracusa, nelle ore scorse il Consorzio Asi di Siracusa. Entrambe le nomine, Alessandro Caltagirone per la guida dell’azienda sanitaria, Corrado Di Stefano per l’altra, hanno […]
Misura cautelare per l'avvocato siciliano Piero Amara che è finito in una inchiesta della Procura di Potenza. Coinvolto insieme all'ex procuratore di Taranto che indagò sull'Ilva
I giudici del tribunale di Siracusa hanno assolto, perché il fatto non sussiste, il titolare di una palestra, un uomo di 58 anni, di Carlentini, finito sotto processo per illecita concorrenza con minaccia. Le indagini scattate dopo la denuncia di una donna.
In tutta la Sicilia, da lunedì 6 e per tutto il mese di luglio, saranno mobilitati tutti i giovani iscritti al partito, eletti, quadri, dirigenti, per la raccolta delle firme con banchetti in tutte le città.
Il procedimento giudiziario vede coinvolte 12 persone che devono rispondere dell'accusa di falso ideologico. Secondo l'accusa, ci sarebbero state violazioni nella composizione delle liste per le amministrative del 2013.
È stato Gennuso a fare la scoperta dei due animali mentre erano ancora agonizzanti. Il parlamentare non ha potuto fare nulla per salvare gli animali, nonostante abbia tentato di soccorrerli.
L'ex sindaco risponde di turbativa d'asta in concorso nell'ambito dell'affidamento del servizio idrico nel capoluogo. Le indagini furono condotte da un Pm oggi coinvolto in una inchiesta per corruzione in atti giudiziari
Uno degli ordini di custodia cautelare riguarda l'ex presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa siciliano Raffaele Maria De Lipsis, accusato di corruzione.
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C'è chi sta collaborando aperti nuovi filoni di indagine
La Procura di Messina guidata da Maurizio De Lucia ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 13 dei 15 indagati coinvolti nell'inchiesta Sistema Siracusa