Saranno diciotto i siciliani in gara, come a Rio 2016. Lo sport più rappresentato sarà la scherma con 6 qualificati. Cinque gli isolani nell’atletica, due nel ciclismo, un karateka, un canoista, un pesista, un giovanissimo nello skateboard e Miriam Sylla, capitano della nazionale femminile di pallavolo. Tante possibilità di medaglia.

È la terza olimpiade più rappresentativa per i colori regionali nella regina degli Sport. Solo a Sidney 2000, infatti, ed a Pechino 2008, con sei atleti, la Sicilia vantò una 'pattuglia' più numerosa.

Medaglie individuali nel karate, nella scherma e nel sollevamento pesi, una a squadre nella spada femminile, un altro argento "acquisito" dal kayak velocità. Buono il bilancio dei siciliani alle Olimpiadi di Tokyo che vanno in archivio con tanti piazzamenti interessanti ed alcune delusioni.

Buoni risultati ma niente medaglie per Filippo Randazzo ed Ala Zoghlami nelle finali olimpiche di salto in lungo e 3000 siepi maschili. Due piazzamenti di valore assoluto: Randazzo ottavo con 7 metri e 99 centimetri e ottava piazza per il siepista valdericino.

Antonio Pizzolato da Salaparuta volerà a Tokyo per partecipare ai giochi olimpici grazie all’ultima impresa agli europei di Mosca di sollevamento pesi dove ha bissato l'oro continentale del 2019. Il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè fa gli auguri agli atleti siciliani che parteciperanno alle Olimpiadi.

Le foto della cerimonia di premiazione degli atleti olimpici tenuta nell'Auditorium della scuola di Polizia Penitenziaria di San Pietro Clarenza nel Catanese

Acireale è argento alle Olimpiadi di Rio, successo degli spadaccini siciliani

Quattro siciliani fanno parte della rappresentativa italiana alla kermesse iridata composta da 78 atleti. I gemelli Zoghlami subito in pista sabato 19 agosto nelle batterie dei 3000 Siepi eventuale finale martedì 22 agosto. Sabato 26 agosto agosto le staffette 4x400 con le batterie: impegnati Riccardo Meli ed Alice Mangione

Ci sono le estati con gli Europei o i Mondiali di calcio, quelle con le Olimpiadi, ma i gamer siciliani ora sanno bene che ci sono anche quelle con i […]

Cerimonia d’apertura sabato 10 giugno alle 14.30, poi Melluzzo alle 16.30 nei 100 metri. Sfida tutta isolana nei 400 metri con Meli-Leonardi. In pista alle 17,35 nei 1500 il 18enne Gabriele Antibo, figlio dell’indimenticato Totò mentre alle 18.05 nei 3000 siepi tocca ad Ala Zoghlami

Dai gol a grappoli del bomber rosanero alle schiacciate dei palermitani Roberto Russo e Miriam Sylla, ma c'è anche il fioretto di Daniele Garozzo, la fatica di Osama Zoghlami, lo sprint all'ultimo millesimo nel K2 di Andrea Di Liberto e Manfredi Rizza, il ritiro di Vincenzo Nibali, il Venezuela femminile vincente grazie a Pamela Conti e molto altro.

I siciliani pronti per Monaco sono Matteo Melluzzo, Ala e Osama Zoghlami, Filippo Randazzo, Alice Mangione e Anna Incerti. Tutti andranno a caccia di medaglie.

Le Olimpiadi di Tokyo si stanno per concludere e, dopo il record di medaglie firmato dal siciliano Luigi Busà – oro nel karate kumite – migliorato dall’incredibile oro della staffetta 4X100 maschile, il presidente della Regione Musumeci invita gli atleti che sono saliti sul podio in vacanza nell’isola.

Sul tatami del mitico Nippon Budokan arriva l’oro olimpico per l’avolano Luigi Busà che corona una carriera stellare. Busà ha battuto di misura per 1-0 il rivale di una vita, l'azero Rafael Aghayev. È la 37ma medaglia italiana a Tokyo, record azzurro nella storia delle Olimpiadi.

Genitori palermitani, suo papà Gaetano è un ex canottiere che gareggia ancora nelle categorie master, Rizza ha conquistato una storica medaglia nella gara più breve della specialità. Battuto solo dall’ungherese Sándor Tótka, Manfredi Rizza ha coronato un sogno coltivato fin dalla qualificazione ai giochi di Tokyo.

Il karateka di Avola è tra i grandi favoriti per la categoria -75kg del kumite ed andrà scenderà sul tatami del Nippon Budokan il 6 agosto. Sarebbe una storica medaglia all’esordio della disciplina nella competizione a cinque cerchi.

Arriva un’altra medaglia italiana targata Sicilia. Questa volta dal sollevamento pesi. Il 24enne di Castelvetrano, già due volte campione europeo, centra il bronzo sollevando 365 kg (165+200) dietro al cinese Lyu Xiaojun ed al dominicano Bonnat nella categoria 81 chili.

Vincenzo Nibali e Damiano Caruso, i due siciliani in gara, assieme alla nazionale italiana hanno disputato una gara di sostanza, di lavoro duro e dietro le quinte ma senza acuti o sussulti per il podio che è rimasto lontano. Equadoregno Carapaz è oro. Caruso 24° e Nibali 53°

Delusione cocente per Rossella Fiamingo nella spada individuale alle Olimpiadi di Tokyo. Il sogno di una nuova medaglia si infrange ai quarti di finale. La spadista catanese vicecampionessa olimpica in carica (a Rio vinse l’argento), è stata superata nettamente dall’estone Katrina Lehis per 15-7.

Alle 4 del mattino italiane del 24 luglio, Vincenzo Nibali e Damiano Caruso proveranno a stupire nella prova in linea su strada del ciclismo che assegna subito medaglie pesanti. Lo squalo dello Stretto può dire la sua, il ragusano può essere la sorpresa.