Sarebbero due le vittime del naufragio di una carretta del mare avvenuto ieri a Siculiana nell’agrigentino. dopo aver temuto che potessero esserci fino a 25 morti, gli investigatori si sono convinti che le vittime siano solo quelle avvistate da un elicottero della Guardia Costiera nell’immediatezza del fatto. Una delle due vittime, peraltro, recuperata dalla moto vedette già ieri.

Complessivamente a bordo dell’imbarcazione c’erano da 25 a 40 persone ma le versioni dei superstiti non coincidono. Quindici quelli che sono stati fermati dai carabinieri a riva dopo essere sbarcati sulla spiaggia di Torre salsa all’interno della riserva. Si tratta di 10 adulti e 5 minori.

Le ricerche continuano in mare per trovare il secondo cadavere ma anche eventuali altre improbabili vittime. Ma ricerche continuano anche a terra nella convinzione che altri migranti siano sbarcati e si siano sottratti ai controlli della forze dell’ordine e vaghino per il circondario.

Intanto la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta affidata al Pm Brunella Sardoni. Non c’è ancora un reato contestato ma lì’ipotesi è che il naufragio sia stato provocato. L’imbarcazione, che è stata posta sotto sequestro, è priva di elica e dunque non poteva spostarsi e governare. Su di essa sono stati ritrovati i resti di una corda recisa che si ipotizza servisse per il traino da parte di una imbarcazione più grossa che ha poi abbandonato alla deriva la barca più piccola vicino alla costa