“Sulle spiagge della provincia di Agrigento giacciono tantissime barche provenienti dalla Tunisia, che la scorsa estate hanno trasportato migranti in Italia”. Lo afferma Mareamico che ha chiesto all’ufficio competente delle dogane di “eliminare questi relitti prima dell’inizio dell’estate, perché tutto questo deturpa l’immagine e danneggia il turismo della nostra isola. Questo, che può essere definito un’effetto collaterale degli sbarchi fantasma, inquina le nostre
spiagge dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed anche sanitario”.

“E poi, siccome siamo convinti – prosegue la nota di Mareamico – che gli sbarchi fantasma continueranno, sarebbe necessario trovare il sistema per affidare queste barche alle cooperative di pescatori o alle associazioni no profit. Questa possibilità farebbe risparmiare tantissimi soldi allo Stato ed eliminerebbe queste brutte situazioni”.