La collina di Drasy, nell’Agrigentino, ‘continua a sgretolarsi e scivolare in mare’. La denuncia è dell’associazione Mareamico che accompagna la propria nota con un video. La zona da circa 60 anni è oggetto di esercitazioni militari e dieci giorni fa è stata visitata dalla commissione parlamentare sull’uranio impoverito.

“Le ripetute esplosioni e le conseguenti forti vibrazioni nel poligono di tiro dell’esercito hanno indebolito la collina che li ospita (per 8 mesi l’anno e da troppi tempo) sono la causa scatenante di questi frequenti crolli”, aggiunge Mareamico precisando tuttavia che il Ministero da anni aveva deciso lo spostamento delle esercitazioni militari in altro luogo, per lasciare spazio all’istituzione di una riserva naturale in questo posto incantato.

“Purtroppo – conclude il comunicato – l’inefficienza della macchina organizzativa della Regione siciliana, non è stata in grado di trovare un sito alternativo a Drasy e pertanto si continua a sparare e a registrare questi ripetuti crolli!”

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