Presentata al Teatro Comunale “Giuseppe Lena” di Cammarata la “Terza Stagione 2019/2020”. Inaugurato nel febbraio 2017, il teatro cammaratese gestito dall’associazione Culturale e Musicale “VIVART”, vanta già la collaborazione con grandi nomi della musica, della danza, del teatro e la messa in scena di circa 40 produzioni fra opera, operetta, balletto, commedie, concerti di musica classica e jazz. L’associazione ha inoltre avviato in collaborazione e convenzione con il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani un’Accademia di Musica titolata al rilascio dei titoli propedeutici e pre-accademici.

Presentata dal Maestro Michele De Luca, direttore artistico del teatro “Lena”, la nuova stagione si presenta con un interessante e vario programma culturale che ha l’obiettivo di soddisfare quanto più possibile le diverse esigenze e aspettative della comunità. De Luca ribadisce l’importanza della missione culturale del teatro e dell’accademia di musica: “L’obiettivo primario è quello di coinvolgere attivamente l’intera popolazione, ma soprattutto i giovani, facendo si che il teatro diventi luogo di incontro, interscambio culturale e sociale per l’intero territorio. Bisogna abbattere la barriera di esclusione che la tortuosità dei collegamenti stradali, di fatto impone ai cittadini del territorio estromettendoli dalla vita culturale dei grandi centri”.

Suddivisa in due diversi cartelloni, quello “musicale” e quello “teatrale”, la nuova stagione che andrà da dicembre 2019 a giugno 2020, ospita artisti di grande rilievo che rappresentano le eccellenze artistiche presenti nel panorama Nazionale; un teatro “giovane” quello di Cammarata, ma che coraggiosamente propone eventi di altissimo livello e che soprattutto è riuscito a tessere una rete di collaborazione e scambio con le più importanti realtà Siciliane.
Otto gli appuntamenti concertistici nella sezione “Musica”, il primo il 7 dicembre che inaugurerà la nuova stagione proprio nello stesso giorno in cui il teatro “La Scala di Milano” inaugura storicamente il proprio cartellone.

Protagonisti saranno i “Punto & Brass”, formazione concertistica di grande rilievo nazionale; secondo appuntamento il 27 dicembre con “Angels Carol”, un concerto del Coro di Voci Bianche e della Cantoria del Teatro Massimo di Palermo diretti dal maestro Salvatore Punturo. Nell’ottica delle sinergie fra teatri, sarà la “Massimo Kids Orchestra”, orchestra giovanile del Teatro Massimo di Palermo diretta dal maestro Michele De Luca, a celebrare il nuovo anno il 5 gennaio 2020, con un solista di eccezione: il violinista Salvatore Greco. Saranno invece il caldissimo timbro della voce dell’americana Jerusa Barros e l’orchestra Brass Youth Jazz Orchestra della Fondazione The Brass Group diretta dal Maestro Domenico Riina, protagonisti del concerto dedicato al Jazz il 25 gennaio 2020.

Una serata interamente dedicata alle donne quella dell’8 marzo con il concerto del “Panormus Consort” e con l’assegnazione del “Premio Donna del Mediterraneo”. La grande lirica sarà presente con due appuntamenti che vedono protagonisti nomi illustri e consolidati nel panorama internazionale, che saranno impegnati nelle produzioni “Un palco all’opera” e “Pulcinella: il Principe!”. La stagione musicale si conclude il 21 giugno proprio nella giornata Internazionale della Musica.

Nove saranno invece le produzioni inserite nel cartellone “teatrale” che sarà inaugurato il 15 dicembre con la commedia “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta e messa in scena con la regia di Mark Berwouts in una produzione del Teatro Sant’Eugenio di Palermo e che vede fra i protagonisti gli attori Mario Pupella, Marco Feo, Stefania Blandeburgo e Gaspare Sanzo. Non poteva mancare un progetto su Pirandello, due le commedie proposte con la Regia di Marco Pupella, “L’eresia Catara” e “La Giara”. Sarà invece una produzione del Teatro Jolly di Palermo che saluterà il nuovo anno, “E dov’è la novità”, uno spettacolo divertentissimo con Gianni Nanfa, Roberta Lacca, Giuseppe Giambrone, Manfredi Diliberto.

Due i progetti dedicati “alla memoria”, uno in ricordo delle vittime dell’olocausto, l’inedito “Holocaust – stanza 11” di Oriana Billeci e Chiara Giacopelli, messo in scena dal Cantiere Accademico delle Arti di Scena e l’altro in onore delle vittime della mafia “Eroi con la toga”, spettacolo nato dalla drammaturgia teatrale di Angelo Vecchio, con la regia di Marco Pupella.

Tre gli appuntamenti dedicati alle famiglie che vedono la messa in scena di musical prodotti dalle Officine Artistiche del Sud con la regia di Giuseppe Minnella: “La vera storia di Peter Pan”, “Gli ultimi 5 anni”, “Magie Disney 2 – Il ritorno”.

La stagione del Teatro Cammaratese, che ha il gran pregio di riunire delle compagnie di eccellenza che fanno parte delle più importanti realtà di produzione teatrale siciliana quali la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione The Brass Group – Orchestra Jazz Siciliana, e i Teatri Don Orione, Jolly e Sant’Eugenio di Palermo, affida la suo ultimo titolo in cartellone al progetto “Opera Laboratorio” curato dal Maestro Michele De Luca e dal regista Piero Arcidiacono, con la collaborazione delle associazioni culturali di Cammarata e San Giovanni Gemini. Scelta molto coraggiosa e di grande impatto sul territorio, sarà infatti prodotta un’opera lirica tratta dal repertorio classico Italiano che, oltre a cantanti lirici di chiara fama già impegnati nella carriera solistica e l’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo, coinvolgerà nella sua messa in scena un coro formato da cittadini e studenti residenti nel territorio che saranno preparati e guidati da insigni professionisti al loro debutto i palcoscenico.

Tra gli eventi fuori programma l’opera lirica buffa di Giovanni Battista Pergolesi “La Serva Padrona”, diretta dal maestro Gioacchino Zimmardi con la partecipazione del soprano Clara Polito e del baritono Vincenzo Licata.
Un teatro nuovo, giovane, dinamico e vicino alla comunità quello disegnato dal Maestro Michele De Luca e che riceve il plauso del sindaco di Cammarata Vincenzo Giambrone e dell’assessore alla cultura Valeria Militello. Entrambi hanno ringraziato per la qualità dei progetti artistici, per lo sforzo organizzativo e per i grandi risultati fino ad oggi ottenuti dalla gestione dell’associazione culturale e musicale “VIVART”.

Articoli correlati