L’associazione Mareamico ha chiesto all’Arpa, all’Asp di Agrigento e alla procura di accertare le ragioni per cui l’isola di Linosa non abbia ancora un depuratore e sia costretta a versare direttamente in mare gli scarichi.

“E’ incredibile che nel 2020 Linosa, piccola e splendida isola delle Pelage, ancora non abbia un depuratore!” protestano i volontari

“Da sempre – dicono gli ambientalisti – tutte le fogne dell’isola arrivano in mare attraverso un canalone, senza alcuna depurazione. Ma se tutto ciò non bastasse, ultimamente, una parte di queste acque arriva pure dentro il porticciolo turistico, creando problemi sanitari. Invece di spendere milioni di euro per finanziare progetti di look assolutamente inutili e discutibili, sarebbe molto più proficuo costruire un depuratore”.

L’associazione Mare Amico non è nuova a proteste di questo tipo. Sono stati proprio i volontari a denunciare il vandalismo sulla marna di Punta Bianca dopo le tante denunce riguardanti Scala dei Turchi, la scorsa settimana aveva segnalato un altro episodio nella medesima provincia.

Imbrattata con vernice, di vari colori, infatti, la roccia bianca di Punta Bianca ad Agrigento nei pressi dell’ex casermetta della Guardia di finanza dove è stato compiuto lo scempio.

L’associazione ambientalista MareAmico ha formalizzato una denuncia contro ignoti e i carabinieri hanno già avviato le indagini.

Il reato ipotizzato è distruzione o deturpamento di bellezze naturali. L’atto vandalico è avvenuto fra venerdì e ieri. L’area anche se non è riserva naturale è sottoposta a vincoli di immodificabilità con decreto regionale del 2001.

MareAmico è la stessa associazione che da anni si batte per la salvaguardia proprio di Scala dei Turchi più volte vandalizzata e deturpata. Quelle battaglie hanno portato al sequestro della scalinata naturale e adesso, si spera, ad interventi di salvaguardia. Già nel 2018 ll sindaco di Realmonte ha chiesto l’intervento della struttura commissariale per il dissesto idrogeologico, al fine di individuare le azioni più concrete ed immediate da porre in essere, onde mettere in sicurezza le migliaia di visitatori, scongiurando il potenziale pericolo incombente.

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