Un’assistente di un bambino diversamente abile della scuola dell’infanzia, è stata riscontrata positiva al tampone e la sindaca di Porto Empedocle Ida Carmina – di concerto con il dirigente scolastico – chiude la scuola materna e gli asilo nido.

Non solo Agrigento, dunque, ma anche altri sindaci decidono di chiudere i cancelli di tutte le scuole.
Le festività natalizie hanno pesato non poco sull’aumento dei contagi.

“È successo quello che si prospettava – dice la sindaca – a causa dei ricongiungimenti familiari e scambio degli auguri, si stanno moltiplicando i casi”.
Sono decine i cittadini che hanno contattato la sindaca telefonicamente per comunicare la loro positività al tampone.

Anche se l’Asp di Agrigento ha notificato ufficialmente 8 casi, che secondo la Carmina “appartengono tutti allo stesso nucleo familiare, che si era intrattenuto durante le feste, con un congiunto venuto da fuori”, a questi si sono aggiunti altri casi, circa una decina, tutti della stessa famiglia.

“Il problema è – spiega la sindaca – che un componente di questa famiglia è assistente di un bambino diversamente abile alla scuola materna ed è andata a lavoro. Immediatamente dopo aver fatto il tampone e riscontrato la positività, ha allertato il dirigente scolastico per i provvedimenti del caso”.

“Il dirigente scolastico si è rivolto al medico che è di riferimento per il covid-19 nelle scuole ed è stato predisposto il test per tutti i bambini che appartengono alla classe dove opera l’assistente”.

Per tale motivo, si è quindi deciso di sospendere le attività anche nelle scuole dell’infanzia e gli asili nido.
“Ho deciso – dice la Carmina – di attendere l’ esito del test per tutti questi bambini e di sospendere la scuola materna e gli asili finché saranno chiuse le scuole elementari e medie”.

Domenica sera, anche il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, a causa del continuo ed esponenziale aumento dei contagi, aveva deciso di chiudere le scuole materne e gli asili nido.

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