• Legno, ferro e rifiuti taglienti sulla spiaggia del viale delle dune a San Leone
  • Lo denuncia l’associazione ambientalista MareAmico Agrigento
  • L’associazione chiede agli enti preposti di effettuare un sopralluogo urgente

Inquinamento e pericolo per i bagnanti sulla spiaggia di San Leone.
Lo denuncia l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento.

Il relitto dell’ex chiosco Baraonda

Negli scorsi mesi la Procura di Agrigento, il Demanio e la Capitaneria di Porto hanno autorizzato la nuova proprietà ad eliminare il relitto dell’ex chiosco Baraonda, che da anni giaceva abbandonato e vandalizzato sulla spiaggia del viale delle dune, a San Leone.

Resti taglienti e arrugginiti sul bagnasciuga

Accade ora che dal bagnasciuga spuntano resti taglienti, arrugginiti e pericolosissimi per la balneazione.

L’appello di MareAmico

“Mareamico – si legge in una nota – invita la proprietà e gli Enti Preposti al controllo e a voler effettuare un urgente sopralluogo, al fine di risolvere tale problematica, prima che qualcuno si faccia seriamente del male!”.

L’impegno dell’associazione ambientalista

Sempre in merito alle spiagge dell’Agrigentino, MareAmico da anni si batte per la loro tutela ambientale e per la sicurezza dei bagnanti.
Nello scorso mese di gennaio, l’associazione ambientalista aveva denunciato la distruzione, da parte di alcune ruspe, delle dune della spiaggia di Maddalusa. Le ruspe appartenevano ad una ditta incaricata dal Comune di Agrigento ad eseguire i lavori sulla spiaggia.
“Dovevano usare mezzi gommati ed invece sono scesi in spiaggia con una ruspa, dovevano mantenere il regime dunale e non estirpare la vegetazione spontanea ed invece hanno distrutto tutto. E tutto ciò senza che il committente, il Comune di Agrigento, controllasse e intervenisse a fermare questo scempio”. Questo quanto aveva riportato l’associazione. Le successive ispezioni delle Autorità, a seguito della segnalazione di Mareamico, hanno documentato i danni arrecati alla natura. Sul caso era scattata anche una interrogazione parlamentare del deputato Michele Catanzaro.

Anche in passato legno e ferro sulla spiaggia di San Leone

Non è la prima volta che sulla spiaggia di San Leone “spuntano” rifiuti pericolosi per i bagnanti.
Già nel gennaio 2020, ancora MareAmico, aveva denunciato la presenza di legno e ferro sulla battigia, residui del locale Oceanomare che era stato smontato.

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