Il ritorno al passato, quando gli Archi di Pasqua, prima di essere contaminati dalla politica, erano allestiti dal solo volontariato. Il riscatto sociale e civile dei sambiagesi.
Riaprono i magazzini degli “Archi di Pasqua” per il secondo anno consecutivo, le donne e gli uomini dell’associazione Aps “Creatività di un popolo”, nata dalla concreta volontà di realizzare le tipiche strutture artistiche attraverso la forza del volontariato, presteranno la loro opera senza alcun contributo pubblico.

“Cos’è la dignità di un popolo? La dignità di un popolo si manifesta nei peggiori momenti, è il riscatto morale a seguito della crisi che non ha risparmiato nessuno, è la forza di rialzarsi, è il sentire comune dell’orgoglio di appartenenza.

Gli abitanti di San Biagio Platani, orgogliosi e fieri di essere tali, già pesantemente colpiti dallo spopolamento che non ha risparmiato nessun centro piccolo o grande siciliano, che non ha potuto evitare l’esodo dei suoi migliori figli, hanno reagito nell’unico modo che conoscono: esibire la propria arte, cultura e tradizione attraverso l’imponente opera, la galleria a cielo aperto, la rinascita, la primavera, la resurrezione abilmente rappresentata dagli “Archi di Pasqua”.

Smarriti, si sono guardati negli occhi e con voce unanime hanno deciso di sfidare se stessi alzando la schiena. Senza finanziamenti pubblici e a mani nude, con una volontà fuori dal comune hanno messo a disposizione entusiasmo, laboriosità, buona volontà, tempo, arte, maestria.

Questa è dignità che si traduce in orgoglio che emerge con dignità. Questo è il popolo sambiagese: fiero, generoso, dignitoso, orgoglioso, accogliente, libero e onesto. Questo è il popolo che ha difeso il simbolo che lo contraddistingue: “San Biagio Platani, il paese degli Archi di Pasqua”. Questo è San Biagio Platani, questi sono i sambiagesi. #orgogliodiunpopolo #lacreativitàdiunpopolo.

(La foto della stretta di mani è di Cipriani Messina, la seconda di Rosario Roccaforte)