Pene che vanno da 8 anni a 16 anni di reclusione sono state chieste dal procuratore generale di Palermo, Rita Fulantelli, a carico dei 7 imputati del processo d’appello “Hardom 2”, scaturito dall’inchiesta che ipotizza un vasto traffico di cocaina sotto l’egida di Cosa nostra. In primo grado i 7, ritenuti vicini o organici alla famiglia mafiosa di Porto Empedocle (Ag), erano stati assolti.

Sedici anni di carcere sono stati proposti per Fabrizio Messina, 42 anni, fratello del boss Gerlandino.

Stessa richiesta per il suo presunto braccio destro Raimondo Macannuco, 36 anni. Dieci anni e otto mesi per Bruno Pagliaro, 27 anni. Otto anni ciascuno sono stati proposti, infine, per Salvatore Lombardo, 29 anni; Giancarlo Buti, 29 anni; Giuseppe Antonio Patti, 40 anni, e Calogero Noto di 37 anni.