A sostegno di Michele Giarratana sindaco scende in campo il vice presidente del Senato Ignazio La Russa, oggi a Caltanissetta nel comitato elettorale del candidato sindaco in corso Umberto I dove ha incontrato la stampa.

“Abbiamo bisogno di risorse, di persone che hanno la volontà di aiutare Caltanissetta, fino ad ora non è successo, con Michele Giarratana sindaco avverrà-dice La Russa-Nella sua esperienza umana e politica ha saputo mantenere rapporti solidi con diverse forze politiche che adesso lo appoggiano. Per questo motivo credo-continua La Russa- che la vittoria di Michele sarà una possibilità di link , di aggancio, di punto di riferimento con le istituzioni regionali e nazionali , senza l’aiuto delle quali rimane tutto affidato alla semplice buona volontà.
Giarratana rappresenta un’inversione di tendenza anche per quanto riguarda gli aiuti che arrivano dall’Europa e che non riusciamo ad utilizzare- aggiunge il vice presidente del Senato- perché, dal punto di vista manageriale, il nostro candidato sindaco ha avuto esperienze come amministratore delegato di un importante società lombarda”.

Michele Giarratana, ingegnere, 55 anni è il candidato scelto nel centrodestra per ricoprire la carica di sindaco di Caltanissetta, sfidante del sindaco uscente Giovanni Ruvolo al ballottaggio nelle precedenti amministrative del 2014.

“La mia passione per la politica nasce da lontano. Assessore nella giunta del sindaco missino Mancuso nel 93’, componente dell’assemblea nazionale di AN, ho dato il mio contributo personale e politico, per un certo periodo, al progetto politico del PDL. Sono un uomo di destra, rappresento una scelta coerente e di continuità.
Non credo nell’era post-ideologica, perché è solo un pretesto per giustificare alleanze di comodo non dettate da spirito identitario.
Insieme a un gruppo di sostenitori e amici- dice Giarratana-abbiamo dato vita nel 2006 al movimento civico Caltanissetta Protagonista che ancora adesso mi rappresenta, per dare voce alle istanze civiche e partecipative dei cittadini nisseni.
Siamo riusciti tutti insieme a porre le basi per rilanciare Caltanissetta e adesso costruiremo un percorso comune di rinascita della città”.

Sei liste sostengono Michele Giarratana in questa tornata elettorale del 28 aprile: Caltanissetta Protagonista ( di cui è stato promotore nel 2006), Avanti Caltanissetta, Sicilia Vera e Fratelli d’Italia, Forza Italia,Udc e Diventerà Bellissima.
La Lega invece correrà da sola con il candidato sindaco Oscar Aiello.

“Nonostante l’intenzione iniziale è stata quella di fare fronte comune per le amministrative a Caltanissetta, la proposta avanzata dalla Lega di fare le primarie non ha trovato consensi nella coalizione-dice Michele Giarratana- se dovessimo trovare accordi futuri faremo una valutazione di opportunità in base al nostro programma elettorale e alla conduzione politica che vogliamo dare al governo della città.
Metteremo mano alla macchina organizzativa del comune-aggiunge Giarratana- questa è la prima cosa da fare.
Una visione dell’amministrazione comunale, efficiente e “aziendale”, che preveda una pianta organica, a livello di assessorati, staff, esperti, management, in grado di essere produttiva per la comunità.
Bisogna razionalizzare le risorse e stimolare meccanismi produttivi che creino entrate- continua Giarratana- fare investimenti seri sui progetti al fine di aggredire i finanziamenti europei, e per questo servono professionisti qualificati- il nostro è un programma dove diciamo come fare e non solo cosa vogliamo fare.
Occorre fermare l’espansione urbanistica della città, questo è uno dei punti fermi del nostro programma elettorale-aggiunge il candidato sindaco- il territorio deve essere valorizzato e riconquistato al suo interno: chiudere le zone suburbane, fare in modo che siano risanate le aree intermedie a contorno del centro storico e ripopolare quest’ultimo, attraverso lo sviluppo di progetti urbanistici adeguati e la creazione di un ufficio preposto per il centro storico, questo è il nostro obiettivo.
Istituiremo un’ azienda speciale per la manutenzione e il decoro delle aree urbane invece che finanziare interventi a cottimo come è stato sino ad adesso.
Abbiamo dovuto subire, a livello regionale, un provvedimento nazionale- conclude Giarratana sulla questione declassamento Trauma Center- comunque questa direttiva sarà impugnata e mai attuata. Sono previsti anzi, per il rilancio della struttura circa 800 mila euro grazie al contributo dell’assessore Ruggero Razza e del direttore generale dell’Asp Alessandro Caltagirone” .

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