La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un provvedimento di confisca definitiva di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta, su proposta del Direttore della D.I.A., nei confronti di un imprenditore della provincia di Caltanissetta operante nel settore della commercializzazione di auto, anche di lusso, nonché nella vendita al dettaglio di capi di abbigliamento ed accessori.

Il suo spessore criminale lo ha visto coinvolto in reati di usura e traffico e cessione di sostanze stupefacenti.

Redditi sproporzionati e anomali

Gli accertamenti effettuati hanno messo in evidenza “l’anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

Confisca definitiva

La confisca definitiva, intervenuta a seguito di sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, ha interessato una concessionaria di auto, un negozio di abbigliamento, entrambi a Caltanissetta, una partecipazione societaria, 3 fabbricati, tra cui una lussuosa villa con piscina, 5 terreni e svariati rapporti bancari per un valore stimato pari a circa 3 milioni di euro.

Le indagini

Il provvedimento, nei confronti di Paolo Greco, 50enne di San Cataldo (CL), a seguito di articolate e complesse indagini patrimoniali volte all’aggressione dei patrimoni illeciti accumulati dallo stesso. “Il Greco – scrive la DIA di Caltanissetta – coinvolto in reati quali l’usura, il traffico e la cessione di stupefacenti, risulta un imprenditore ben inserito nel tessuto sociale della provincia di Caltanissetta, specificamente nel settore della commercializzazione di auto, anche di alta gamma, e nella vendita al dettaglio di capi abbigliamento”.

 

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