• Cinquantenne arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia
  • La moglie ha tentato in tutti i modi di mettere fine alle violenze subite
  • Nonostante l’ammonimento del Questore, l’uomo ha tenuto un comportamento ancora più violento

La Squadra Mobile ha tratto in arresto un nisseno di 50 anni in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Le violenze per 25 anni

Dopo un matrimonio durato venticinque anni, la moglie non ha potuto fare a meno di mettere fine alla relazione. Una volta espressa la volontà di separarsi dal marito, infatti, per la donna ha avuto inizio un vero e proprio calvario che spesso è culminato in azioni violente. La donna negli ultimi anni era stata costretta a subire minacce, insulti e percosse da parte del marito, con il quale voleva interrompere la relazione.

Il culmine ad agosto

L’escalation di violenze subite ha raggiunto l’apice alla fine del mese di agosto quando la donna, disperata, si è rivolta alla Divisione Anticrimine della Questura di Caltanissetta dove è stata sentita da personale specializzato della Polizia di Stato. Dopo la segnalazione della donna, il marito è stato convocato in Questura e ammonito con provvedimento del Questore a desistere dal continuare a vessare la moglie e a tenere un comportamento consono e rispettoso delle leggi.

L’ammonimento non è bastato

Nonostante l’ammonimento, il comportamento dell’indagato è diventato sempre più aggressivo con minacce rivolte alla moglie che ha denunciato i fatti alla Squadra Mobile. In seguito a indagini, il Pubblico Ministero, lette le testimonianze e la denuncia della vittima, ha richiesto al Gip la misura cautelare. Ieri i poliziotti hanno portato l’uomo in carcere.

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