Sale a 14 il numero dei feriti nella tragedia di Gela apparentemente provocata dall’esplosione di alcune bombole di gas nell’area del mercato.

Ad esplodere sarebbe stato un furgone all’interno del quale erano contenute le bombole. In un primo tempo si era  parlato di sette feriti ma il bilancio è più grave. In totale sono 14 le persone soccorse. Due feriti sono stati trasportati in ospedale e medicati e subito e subito dopo dimessi.

Per i restanti 12 si è reso necessario il ricovero e fra di loro c’è anche una donna incinta. Dieci di questi si trovano nell’ospedale gelese mentre per due, in condizioni giudicate gravissime, è  scattato il trasporto in elisoccorso nei più attrezzati ospedali di Palermo e Catania e più precisamente nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Civico di Palermo e di Catania..

La ricostruzione dei fatti fino ad ora possibile fa risalire tutto ad una esplosione su un camion adibito a panineria e rosticceria ambulante per la preparazione di polli allo spiedo. Il mezzo stava lavorando nell’area del mercato rionale, in via Madonna del Rosario. La deflagrazione avrebbe provocato il fuggi fuggi generale e sul posto si sono precipitate diverse ambulanze anche dai comuni limitrofi. I feriti più gravi sarebbero un uomo ed una ragazza che probabilmente lavoravano proprio sul mezzo esploso.

L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno, un’ora in cui il mercatino era particolarmente affollato. Alcuni testimoni hanno riferito di avere visto diverse persone fuggire con gli abiti in fiamme, prima di essere soccorse.

I due in gravi condizioni sono stati trasferiti in elisoccorso.

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