Sono 75 gli uomini, sette le donne e 47 i minori sbarcati a Catania. I migranti sono arrivati (ieri pomeriggio e non come previsto questa mattina) a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee, la ong che opera in partenariato con Medici Senza Frontiere. La nave è ancora in Porto a Catania prima di rimettersi in navigazione. 

I 129 migranti erano stati soccorsi domenica mattina a nord di Tripoli, mentre si trovavano a bordo di un gommone, dalla Samuel Beckett, pattugliatore d’altura della marina irlandese. Nel pomeriggio erano stati trasferiti sulla Aquarius, che si trovava nella zona di salvataggio a est, su richiesta del centro coordinamento di soccorso marittimo (mrcc).

Provengono per la maggior parte dal Senegal e Costa d’avorio, seguono Guinea Bissau, Guinea Conackry, Niger, Nigeria, Mali, Burkina Faso, Camerun, Gambia, Ghana.

Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Prefettura di Catania con i funzionari della Questura che hanno curato le procedure di identificazione dei cittadini extracomunitari.

Al termine delle operazioni al porto, secondo il piano elaborato dal Dipartimento per l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, i 129 migranti sono stati trasferiti in diverso centri di accoglienza di alcune regioni d’Italia, mentre i minori non accompagnati in strutture presenti nel territorio regionale.

 

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