L’annosa disputa tra palermitani e catanesi sul sesso da attribuire al simbolo dello street food siciliano colpisce ancora. Non ci saranno né arancine, né tanto meno arancini, nel nuovo store della Focacceria San Francesco che aprirà ufficialmente i battenti lunedì 17 dicembre all’interno dell’aeroporto Fontanarossa di Catania.

Come è risaputo, per i palermitani, e quindi anche per la storica Focacceria nata nel capoluogo siciliano nel 1834, le tradizionali palle di riso con dentro il ragù di carne sono rotonde e femmine mentre per i catanesi sono a punta e maschi. Una distinzione linguistica a quanto pare molto più sentita e radicata vista la decisione di non renderle disponibili all’interno del nuovo locale etneo.

Pare che dietro la decisione ci sia stata anche la stessa Sac, la società che gestisce i servizi aeroportuali a Catania, che avrebbe sollevato il problema per evitare di rinfocolare polemiche, e magari anche proteste, urtando la suscettibilità di palermitani e catanesi.

La Focacceria San Francesco, ormai di proprietà della Feltrinelli Editore, ha all’attivo due negozi a Palermo, due a Roma, tre a Milano e uno ciascuno a Bergamo e Brescia. In tutti i locali, le arancine (rigorosamente al femminile) rappresentano uno dei pezzi forti del menu oltre a panelle, pane con la milza e altre prelibatezze del cibo di strada siciliano. Ma non per i catanesi, e per i tanti viaggiatori che volano da e per Catania.