Una città normale. E’ il concetto rimarcato oggi da Graziano Delrio in occasione dell’inaugurazione della nuova tratta della metropolitana di Catania che da stamani collega la stazione di piazza Giovanni XXIII a quella di Nesima.

Il ministro per le Infrastrutture parlando di Catania ha detto: “Questa è una città normale e deve diventare sempre di più normale come le città metropolitane di tutta Europa e deve avere le stesse ambizioni, visioni ed aspettative perché ha una università, un tessuto imprenditoriale, un associazionismo ed una società civile di grande valore e quindi deve anche dotarsi di tutte quelle cose che rendono una città metropolitana veramente una città metropolitana, in primo luogo dei trasporti”.

Quanto all’obiettivo raggiunto nel capoluogo di Catania dove sarà possibile percorrere in 15 minuti la tratta che allaccia Nesima, periferia ovest, fino al centro, Delrio ha detto che “quando invece ci sono persone, come l’ingegnere Di Giambattista, che lavora e che è responsabile del mio settore al Ministero, come il prof. Ruberto, come il sindaco, come l’assessore Pistorio, che stanno ogni giorno a controllare a stimolare e a cercare le soluzioni, l’Italia diventa un Paese improvvisamente normale”.

Secondo il ministro, infatti, nel nostro Paese “le opere pubbliche spesso si fermano perché mancano uomini e donne che si applicano sulle questioni da risolvere”.

Per Delrio quella di oggi “è una giornata davvero storica: “Noi – ha spiegato – non stiamo celebrando solamente gli ingegneri, gli operai ed una struttura ferrata. Stiamo celebrando un aiuto concreto alla quotidianità dei cittadini catanesi, che invece di passare ore in macchina in fila potranno raggiungere il loro centro storico, uscire, camminare. Lo facciamo per gli studenti, perché i trasporti, le connessioni sono collegate alla qualità della vita delle persone”.

Il titolare del ministero alle Infrastrutture ha quindi tracciato il percorso per i prossimi cinque anni con “il raddoppio di questa rete con i finanziamenti, con un programma già stabilito, con i cantieri aperti cambierà profondamente la vita della città”.

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