Finalmente Catania. La settima giornata d’andata del campionato di Serie A2 di calcio a 5 ha visto, per la prima volta, un successo della formazione rossazzurra. Roboante 11 a 1 al PalaNitta contro il Matera dei giovani che, comunque, ha lottato per 40 minuti.

I catanesi hanno giocato la partita della vita, così come avevano chiesto in settimana il tecnico Grasso e l’uomo di maggiore esperienza, Marcelo Lombardi. Così è stato. Catania non ha avuto pietà del povero Matera e, soprattutto, i brasialiani hanno sfornato una prestazione eccellente.

L’uomo copertina della giornata è certamente Leonardo Moraes, autore di 6 delle 11 reti catanesi: “Ho fatto sei gol, ma a me sinceramente non importa. L’importante era vincere questa partita e conquistare i primi punti in classifica. Eravamo concentrati solo su questa partita, anche se nella prossima giornata affronteremo una formazione molto forte. Volevamo vincere e ci siamo riusciti, era la cosa più importante”

Quattro le reti del portoghese Da Costa, una quella di Felipe Fumes. Un passo avanti, ma ovviamente non la panacea di tutti i mali. Sabato prossimo, infatti, Catania al Palanitta sfiderà il Real Dem e li, verosimilmente, si vedrà se i progressi sono reali oppure no.

“La cosa più importante è l’autostima – ha detto Marcelo Lombardi –  e noi eravamo a zero. Risultato e gol di oggi aumentano l’autostima e la vittoria potrebbe realmente segnare la svolta per la nostra stagione. Non possiamo mollare, dobbiamo continuare a lavorare: oggi si è visto qualcosa del lavoro che stiamo svolgendo con il mister, abbiamo anche segnato dei gol con gli schemi che abbiamo provato in allenamento. Sono convinto che piano piano possiamo uscire da questa situazione difficile. Stiamo crescendo anche dal punto di vista fisico, ma è chiaro: il lavoro che si bene porta sempre ottimi frutti”.

Sconfitta pesante e, per certi aspetti, inspiegabile quella della Meta C5 in casa del Bisceglie. Il 6 a 2 finale non lascia spazio a dubbi e la Meta è costretta a incassare la terza sconfitta consecutiva, dopo un ottimo avvio di stagione.

Contro Bisceglie la formazione di Samperi non è nemmeno scesa in campo. Svogliata, svagata e senza il giusto mordente caratteristiche non potevano consegnare le grandi credenziali tecnico-tattiche mostrate dalla Meta nelle prime quattro giornate.

“Abbiamo iniziato bene la partita ma dopo aver subito il primo goal non siamo riusciti più a rientrare in gara – commenta il tecnico Samperi – subendo per tutta la partita l’iniziativa del Bisceglie. Sabato ci aspetta l’importante sfida con l’Augusta, occorrerà affrontarla in maniera completamente diversa rispetto a oggi”.

L’Augusta, invece,  che porta via soltanto un punto dalla sfida col Sammichele ( 1 a 1 ) e rischia di capitolare nel finale, quando Soso para un tiro libero a Caio. Augustani sempre al secondo posto in classifica a 14 punti, in compagnia di Eboli.

In Serie B ancora una vittoria per il Maritime Augusta che supera i calabresi del Cataforio con un perentorio 7-0 restando al comando della graduatoria. Il risultato non lascia molti alibi, con i padroni di casa che hanno avuto il pallino del gioco per tutti i quaranta minuti di gioco, rischiando solo una volta sul finire del primo tempo e subendo soltanto due tiri in porta in tutto il secondo tempo.

“Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco fin dall’inizio – afferma Eric a fine partita – tenendo alto il ritmo. Sapevamo di avere di fronte una buona squadra e abbiamo cercato di dare il massimo”.  “Nella ripresa  – conclude Eric –  abbiamo attuato con più convinzione le novità che ha apportato il nuovo mister. Il gruppo è molto forte, ci sono stati dei cambiamenti ma nel futuro sappiamo che possiamo prenderci molte soddisfazioni”.