L’assemblea dei soci del Calcio Catania S.p.a., in sostituzione del precedente consiglio di amministrazione, ha nominato amministratore unico il già presidente rossazzurro Gianluca Astorina. Dal Cda della società catanese si erano dimessi dieci giorni fa il vicepresidente Ignazio Scuderi e l’amministratore delegato Giuseppe Di Natale.

Intanto, intervenuto ai microfoni del TGR, Astorina ha affermato: «Non dobbiamo valutare la proposta della SIGI SpA ma, secondo quanto richiesto dal Tribunale, ottenere tutte quelle carte necessarie affinché si faccia una relazione da presentare entro cinque giorni al Tribunale stesso sulla SIGI. Non verrà sancito né un sì nè un no. Poi quando si riterrà opportuno verrà effettuata la procedura competitiva per la vendita del Calcio Catania. Finaria parla con i potenziali acquirenti, il Catania è sempre stato in vendita».

La SIGI S.p.A. è una cordata di undici imprenditori che pochi giorni fa, via PEC, ha formalizzato l’offerta d’acquisto del club. La valutazione effettuata da parte dell’acquirente è stata di 1 milione di euro, compensiva dell’intero pacchetto azionario – 95,4% di Finaria S.p.A. e 4,6% di Meridi s.r.l. – con il centro sportivo di Torre del Grifo e l’accollo di tutti i debiti.

Quasi scongiurato, quindi, il fallimento del Catania ma entro quattro giorni, come riportato su LaSicilia.it, il club deve ricevere il piano industriale della cordata etnea e inviarlo al Tribunale.

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