Nella giornata di giovedì 12 settembre la Polizia di Stato di Catania ha effettuato una operazione straordinaria di controllo del territorio a largo raggio in tutta la provincia di Catania e nel comune capoluogo.

Il questore Mario Della Cioppa, viste le nuove esigenze operative conseguenti alla chiusura degli stabilimenti e dei lidi balneari e della riapertura delle scuole che modifica il baricentro degli interessi e la movimentazione di persone in altri contesti territoriali, ha disposto, un servizio straordinario dedicato di controllo e di presidio del territorio, specialmente rivolto ai giovani che si avviano alle “fatiche” dello studio.

In particolare, i moduli operativi attuati con l’impiego di personale dei Commissariati di P.S. Sezionali e Distaccati, delle specialità della Polizia di Stato della provincia – Polizia Stradale, Gabinetto Regionale Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, delle unità cinofile antisabotaggio e antidroga, del Reparto Volo, strategicamente dislocato in modo da realizzare una cinturazione del territorio di riferimento hanno consentito di poter assicurare la massima prevenzione e sicurezza, con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza una adeguata percezione di sicurezza attraverso la massima visibilità dei dispositivi.

Sotto la lente d’ingrandimento degli agenti sono stati i nemici di sempre: dai fenomeni di micro spaccio di stupefacenti, alla pericolosissima guida di motoveicoli senza l’uso del casco; dagli atti di violenza o di bullismo, alla regolarità e alla sicurezza della circolazione veicolare che ha visto come focus l’uso del cellulare alla guida di autoveicoli o condotte pericolose per i pedoni e per gli altri utenti della strada.

Nulla è stato tralasciato per garantire serenità e sicurezza al primo e importante giorno nella vita di molti ragazzi (e di molti genitori), nemmeno uno sguardo dall’alto che, grazie all’intervento dell’elicottero del IV Reparto Volo Palermo Boccadifalco, ha garantito un pronto intervento in caso di necessità, rilevata in tempo reale.

Come per i servizi presidiari, anche in questo caso la dislocazione di posti di controllo e di punti di osservazione ha seguito una strategia di analisi del territorio, che ha permesso di individuare specifiche criticità nelle diverse aree metropolitane, con una razionale collocazione dei dispositivi d’intervento.

Il servizio è stato allargato anche alle aree metropolitane in cui sono presenti i Commissariati Distaccati, quindi anche nei comuni di Acireale, Caltagirone e Adrano.

E così i 60 uomini della Polizia di Stato, scrupolosamente coordinati dal funzionario delle volanti, Commissario Capo Dott.ssa Laura Romano, hanno attivato posti di blocco contemporanei ed in maniera simultanea, creando una rete dalla quale difficile sarebbe stato sottrarsi ai controlli.

Infatti il vasto dispiegamento di forze dell’ordine ha permesso di rilevare un quasi totale azzeramento dei reati durante tutta la giornata.

Le pattuglie dei commissariati e quelle del reparto prevenzione Crimine con la preziosa ed efficace azione dei cani della Polizia di Stato hanno operato nei seguenti siti: viale Africa, piazza Europa, via Messina, via Anfuso, via S. Martelli Castaldi, via Acquicella, viale Librino, piazzale San Gregorio, tangenziale svincolo San Giorgio; rotatorie di 41° Stormo – S.M. Goretti – Area Silos, varco Dusmet lato vecchia dogana, Stazione Centrale, via Provinciale per Santa Maria Ammalati, Centro di Acireale e limitrofi, centro abitato di Adrano.

Fondamentale anche l’apporto dei motociclisti che hanno permesso di procedere al controllo in situazioni ambientali più difficili ed in qualche caso arrestando tempestivamente l’azione chi a bordo di scooter pensava di potersi sottrarre ai controlli della polizia.

Particolare attenzione è stata data ai siti aeroportuali e alle aree adiacenti, con gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea e Marittima, agli snodi delle varie arterie stradali con la specialità della Polizia Stradale che ha operato ai caselli di San Gregorio, lungo la tangenziale, nonché anche in provincia, a Linguaglossa, a Bronte, Piedimonte, Randazzo, Mineo, SS417 nonché ai siti ferroviari di Catania e Acireale con l’aiuto della Polizia Ferroviaria.

Il bilancio del servizio svolto ha portato i seguenti risultati: 88 le sanzioni per inosservanza del Codice della Strada; 28 i fermi amministrativi per guida senza casco protettivo; di cui uno per guida senza patente e 17 sanzioni per la mancanza della copertura assicurativa; 11 le carte di circolazione ritirate; 225 le persone controllate; 216 veicoli controllati.

L’azione di prevenzione attuata ieri si ripeterà ancora nei prossimi mesi.

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