La Procura di Catania ha chiesto al gip l’archiviazione dell’inchiesta nata dall’esposto presentato ai carabinieri da Fulvio Frisone, il fisico nucleare catanese con forte disabilità che ha accusato due familiari di averlo picchiato.

A rendere nota la notizia sono stati i legali dell’uomo, gli avvocati Giuseppe Lipera, Graziella Coco e Patrizia Mirabella che hanno presentato opposizione contro la richiesta del Pm che ha motivato con l'”insussistenza di una condotta penalmente rilevante” per un “episodio isolato” in cui è stato “colpito con due schiaffi”. I legali di Frisone contestano la richiesta di archiviazione parlando, invece, di episodio “grave” e di “un’ingiustificata aggressione ai danni di un soggetto che non può difendersi”.

All’interno della famiglia Frisone c’è un altro fronte giudiziario aperto: il fisico dovrà comparire oggi davanti Giudice tutelare del Tribunale di Catania, nel giudizio per la nomina di un amministratore di sostegno, con istanza di sequestro dei suoi conti correnti perché “conduce uno stile di vita pregiudizievole e non è in grado di badare a sé e ai propri interessi”. Il fisico ha presentato nei loro confronti una denuncia-querela per diffamazione, calunnia e violazione della privacy. Inoltre ha chiesto al Tribunale il rigetto dell’azione proposta nei suoi confronti e la condanna al risarcimento dei danni dei suoi familiari per lite temeraria.

Nella richiesta i suoi legali hanno allegato un certificato medico in sui si attesta che Fulvio Frisone, affetto da “tetraplagia spastisco-distonica e disartria, senza ulteriore compromissione cognitiva, è in grado di intendere e volere”. La vita di Fulvio Frisone è stato al centro del film Tv ‘Il figlio della luna’ andato in onda su Raiuno nel febbraio del 2007.

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