Taormina presidiata dalle forze dell’ordine quando manca appena una settimana al G7.

Nei giorni scorsi sono state definite dalla prefettura di Messina le misure di sicurezza per la riunione del G7. 

Dal 22 al 27 maggio saranno istituite un’Area ad accesso riservato e una Zona di massima sicurezza, alle quali potranno accedere, sono agenti e persone in possesso dell’apposito badge. La prima area ricopre praticamente tutta Taormina. La seconda coincide con la zona dove si svolgerà il vertice e saranno alloggiati i leader.

Nelle strade interessate dalla riunione, tra il 22 ed il 28 maggio, è vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi e sostanze esplodenti, nonché di gas tossici. Dal 25 al 28 stop all’accensione di fuochi d’artificio a Castelmola, Giardini Naxos e Taormina. Dal 22 al 28 chiusa la funivia Taormina-Mazzarrò e dal 25 al 28, sbarrato il cancello del cimitero di Porta Pasquale e studenti a casa.

Dal 25 al 26 non si potrà depositare l’immondizia di qualunque tipo all’interno della Zona di massima sicurezza.

Misure di sicurezza anche in mare, dove sono state istituite la Zona di massima sicurezza, l’Area ad accesso controllato e l’Area di sorveglianza ed allarme. Nella prima, costituita dallo specchio acqueo immediatamente prospiciente il promontorio di Taormina, compreso tra l’Hotel San Pietro di Letojanni a nord e lo stabilimento balneare Lido Recanati Beach a Giardini Naxos a sud, sarà interdetta qualsiasi tipo di attività, venendo consentita esclusivamente la balneazione, purché ci si mantenga ad una distanza inferiore ai 50 metri dalla battigia.

Per il G7, tra i reparti speciali schierati dai carabinieri per il G7 si sono anche le Squadre operative di supporto (Sos). Sono unità antiterrorismo, messe in campo dal Comando Generale dell’Arma, composte da uomini appositamente addestrati ed in grado di fronteggiare situazioni particolari. I militari sono dotati di un equipaggiamento speciale e di attrezzature in uso all’élite dell’antiterrorismo.

Lunedì in città arriva il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi.