• Due ballottaggi in altrettanti comuni maggiori
  • In entrambi i casi se la vedranno al secondo turno due candidati entrambi di centrodestra
  • Giarre e Adrano mostrano un elettorato ampiamente a destra
  • Grammichele a un nuovo sindaco
  • Testa a testa a Ramacca

Se Caltagirone è la vera sorpresa politica di questa tornata elettorale nel Catanese ci sono altri risultati da tenere in considerazione con il centrodestra che, persa Caltagirone, mostra risultati rilevanti altrove

La rivincita del Centrodestra

Nelle altre due piazze che votano col sistema proporzionale, il centrodestra conquista il ballottaggio Giarre con Leonardo (Leo) Cantarella,  sostenuto dalla Lega con un ruolo rilevante dell’area Sammartino e da Fratelli d’Italia che andrà al ballottaggio con un altro Leo, ma stavolta Patanè, appoggiato da Forza Italia e da da 5 liste civiche. Distanti tutti gli altri candidati Patrizia Lionti, sostenuta da una lista civica; il sindaco uscente, Angelo D’Anna e il candidato Elia Torrisi, sostenuto da una lista civica, ma appoggiato anche dal M5s, con il presidente del Movimento, Giuseppe Conte, che lo ha sostenuto in campagna elettorale ma senza fare la differenza.

Anche ad Adrano si va verso un ballottaggio tutto targato destra. L’ex sindaco e deputato Fabio Mancuso espressione dell’alleanza fra la Lega e gli autonomisti, va al ballottaggio con Carmelo Pellegriti espressione del deputato regionale Giovanni Bulla e dunque sempre d’area e sostenuto da tutto il resto proprio del centrodestra. Pellegriti e Mancuso insieme totalizzano il 70% dei voti tutti di matrice centrodestra.

I comuni più piccoli

A Ramacca è partita testa a testa fra Nunzio Vitale e Giuseppe Limoli mentre a Grammichele il nuovo sindaco è Pippo greco che scalza l’uscente e ricandidato Pippo Purpura

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