Chiude i battenti la terza edizione di Expo Food & Wine, il salone del buon cibo e del buon vino made in Sicily, manifestazione che cresce ogni anno per promuovere, valorizzare e tutelare il territorio e il prodotto siciliano.

“Un grazie a tutti quelli che, con fatica ma anche con tanta passione, contribuiscono alla riuscita dell’evento – commenta Alessandra Ambra, ideatrice e organizzatrice di Expo Food & Wine. Grazie alla Confederazione pasticceri italiani, agli espositori tutti, ai fornitori, ai partner e naturalmente a tutta la gente che ha partecipato, ha degustato, ha sostenuto con,la propria presenza questa importante manifestazione. Grazie ad Anna Martano per la meravigliosa cena di ieri sera – prosegue – e un grazie particolare per il grande contributo all’Unione regionale cuochi siciliani, che ha coinvolto tutte le associazioni, portando il territorio siciliano all’interno della fiera, su proposta del presidente regionale Domenico Privitera, che ha chiesto ai presidenti delle sezioni provinciali di diffondere ai propri soci la cultura di arricchire ogni piatto di almeno un prodotto locale”.

Una filosofia, quella di esaltare, proteggere, valorizzare ed esportare la Sicilia attraverso le sue eccellenze, alla base di Expo Food & Wine che, dopo il terzo anno, si propone di fare un ulteriore salto di qualità. Lo staff è già al lavoro per la prossima edizione per la quale è stata avviata una campagna di ricerca antropologica che mira al recupero e salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale alla base di secoli di tradizione culinaria.

“Tutelare, proteggere e promuovere – evidenzia Alessandra Ambra – sono e restano i binari sui quali viaggerà il treno di Expo Food & Wine”.

Nella giornata di oggi, trentadue i piatti realizzati dalla squadra dell’unione regionale cuochi sicilani, la visita di quasi cinquecento studenti, provenienti dalle scuole alberghiere della Sicilia orientale, e l’incontro tra i produttori e i numerosi buyers provenienti da Germania, Belgio, Bulgaria, Regno Unito, Lituania, Portogallo, Irlanda e Cina.

Tra i visitatori, anche il sindaco di Gravina, Domenico Rapisarda. “Sono soddisfatto di aver trovato tante eccellenze e tanta bontà nei prodotti che ho avuto modo di assaggiare – ha detto. Questa è senz’altro una finestra utile per il nostro territorio, un ottimo modo per promuovere le nostre eccellenze, dando l’opportunità ai produttori di mettersi in mostra”.