Nelle ultime settimane si sono verificati diversi casi di Covid19 anche nei tribunali siciliani.

Il presidente di Avvocatura & Futuro, avvocato Giuseppe Lipera, ha scritto una lettera aperta inviata per conoscenza al Ministro della Giustizia Bonafede affinché sottoponga al Consiglio dei Ministri la possibilità di sospendere i termini processuali con apposito provvedimento legislativo urgente.

Scrive Lipera: “È notizia purtroppo ben nota che il covid avanza violentemente anche nelle aule dei nostri Palazzi di Giustizia e diversi avvocati ne risultano colpiti e, pare anche, non pochi cancellieri.
Tra i corridoi si apprendono notizie poco confortanti: oggi (ieri, ndr) a Catania è deceduto l’Avvocato Fabio Ferlito e in tarda serata siamo venuti a conoscenza delle gravi condizioni del collega Avvocato Gaetano Bandieramonte.
Si deve assolutamente evitare che il covid possa colpire ancora indisturbato!
Si auspica, pertanto, l’immediata presa d’atto da parte delle SS.LL. dell’aggravarsi della situazione e del fatto che, sine dubio, allo stato non ci sono assolutamente le condizioni per poter continuare a lavorare serenamente nei Tribunali italiani”.

Premesso ciò Avvocatura & Futuro chiede pertanto “Rinvio immediato sine die di tutti i processi penali, ad esclusione di quelli con detenuti che ne chiedono espressamente la trattazione.
E’, infatti, impensabile la “smartworkingizzazione’’ delle udienze penali, perché come insegnava il grande Cesare Lombroso, è necessario per il giudice vedere il volto dell’imputato e che si rispetti sempre il principio dell’oralità e dell’immediatezza”.

Si legge a conclusione della lettera: “Sarebbe anche opportuno disporre la sospensione dei termini processuali per i prossimi tre mesi.
Non si può accettare supinamente questa grave situazione, ma si devono adottare al più presto delle misure eccezionali per far fronte al dilagarsi dell’emergenza epidemiologica che così come ha sottolineato qualcuno, “non è più un’ondata, ma è diventata una marea” e nell’arco di due settimane il territorio italiano è stato travolto da numeri impressionanti!”.

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