Finisce in tragedia la festa per la vittoria dell’Italia agli Europei di Calcio. Un giovane di 22 anni, Giuseppe Di Martino, è morto ieri sera in via Portosalvo a Caltagirone, in provincia di Catania. Il ragazzo è rimasto vittima di uno scontro tra due scooter, una moto e un’auto di una società di vigilanza.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione della polizia che indaga sull’accaduto, tutti si stavano recando verso il centro della città per festeggiare la vittoria dell’Italia a Euro 2020. L’impatto è avvenuto non distante dall’ospedale ‘Gravina’, dove i quattro feriti sono stati subito portati. Nessuno di loro è in pericolo di vita.

A perdere la vita sarebbe stato il ragazzo che conduceva uno dei mezzi a due ruote. Ma le circostanze della tragedia sono ancora da chiarire.

La notte di festa si trasforma in tragedia

L’impatto tra i veicoli è stato molto forte, probabilmente a causa dell’alta velocità in un sorpasso azzardato, unito all’eccessiva euforia nei festeggiamenti. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, hanno trovato uno scooter schiantato contro la fiancata di una Fiat Panda di un’istituto di vigilanza privata e un altro scooter a terra.

Sull’asfalto il corpo senza vita del ragazzo. Scene di strazio quando i genitori della vittima – appresa la notizia – si sono recati sul posto. La dinamica dell’incidente è tutta da chiarire.

Il Sindaco non festeggia, troppo dolore

L’Italia ha vinto gli Europei di calcio”, “ma a Caltagirone c’è ben poco da festeggiare”, perché “tanto è il dolore” per l’incidente stradale mortale che è costata la vita, la notte scorsa, a Giuseppe Di Martino.

Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo che parla di “città attonita, quella che ha accolto la notizia della morte del 22enne, un giovane pieno di vita, stroncata nella tardissima serata di ieri a seguito di un gravissimo incidente stradale avvenuto dopo la partita della Nazionale che è valsa agli azzurri la conquista dell’Europeo”. Ioppolo, “a nome dell’Amministrazione e della comunità”, esprime “profondo e sentito cordoglio per questi drammatici accadimenti che hanno trasformato una notte di esultanza in una tragedia che ci colpisce tutti” e, in “un momento di estrema sofferenza come questo, si stringe attorno ai familiari così duramente provati”.

Le piazze non hanno retto ai divieti

Nonostante le ordinanze dei sindaci, in quasi tutte le città italiane i festeggiamenti dopo la finale vinta dagli Azzurri contro l’Inghilterra sono partiti o stesso. Migliaia i tifosi che si sono riversati per le strade con bandiere, striscioni, trombe, tamburi, intonando cori da stadio.

Molte piazze si sono riempite, spesso anche con assembramenti e senza mascherine. Quasi impossibile contenere la gioia dopo l’ultimo rigore che ha assegnato all’Italia la coppa.

 

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